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Il nostro è un girone difficile. In ogni caso puntiamo a qualificarci”. Maurizio Sarri presenta in conferenza stampa, a Kharkiv, la partita del Napoli domani contro i campioni di Ucraina. “Lo Shakhtar è una squadra abituata a fare la partita, con giocatori offensivi che hanno ottime caratteristiche tecniche, e portata ad attaccare con continuità. Ci creerà grandi problemi, anche se inevitabilmente ci darà anche delle opportunità che dovremo essere bravi a sfruttare”.

 Il silenzio stampa attuato da Napoli dall’inizio del campionato è terminato, come ha comunicato ufficialmente la società e Maurizio Sarri in conferenza stampa a Kharkiv approfitta del ritrovato dialogo con i giornalisti anche per chiarire il suo pensiero su quanto detto nei giorni scorsi da Mino Raiola e cioè che per l’allenatore quello in corso sarebbe l’ultimo anno sulla panchina del Napoli. “Non so neppure esattamente che cosa abbia detto” si schermisce il tecnico, ed aggiunge scherzando: “comunque se mi trova lui la squadra vado via. La sua – conclude Sarri – è una supposizione basata sulle sue conoscenze del mercato, ma io in questo momento penso solo allo Shakhtar ed il mio futuro è l’ultima cosa alla quale penso”. Sul silenzio stampa poi Sarri tiene a precisare che non è stato voluto da lui. ”Ho letto – spiega il tecnico – che qualcuno addebita a me il silenzio stampa. E’ una falsità. Lo ha voluto la società ed io che sono un dipendente, mi sono adeguato”.

   

 

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