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 A sei anni dalla sua morte, in un agguato a colpi di pistola, Pollica (Salerno) e Peschici, in Puglia, ricordano Angelo Vassallo, il sindaco pescatore, come lo chiamavano nel Cilento, ucciso la sera del 5 settembre 2010, mentre faceva ritorno a casa.
    Nel porto di Acciaroli è in programma una messa mentre a Peschici a ricordare Vassallo sarà una festa organizzata dalla fondazione che porta il suo nome. “Un altro anno e quella ferita sempre aperta non accenna a richiudersi; non ci hanno ancora concesso nemmeno il viatico della verità, della giustizia”, scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco Stefano Pisani.
    Non vuole sapere cosa accade ad Acciaroli, invece, il presidente della Fondazione Angelo Vassallo, Dario Vassallo il fratello del sindaco pescatore, in disaccordo con il Comune di Pollica. “Non mi interessa quello che c’è lì”, dice. Da qualche anno ci sono differenze di vedute tra il fratello di Angelo e l’attuale amministrazione comunale di Pollica.

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