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L’Avellino perde in casa della capolista Carpi 2-0 al “Cabassi”. Partita giocata non molto bene dai biancoverdi che hanno subito molto le iniziative dei padroni di casa. La formazione di Castori ha subito aggredito gli irpini, poco affamati in questa occasione. A spaventare Gomis ci ha pensato subito Poli verso la metà del primo tempo con un colpo di testa che ha colpito entrambi i pali, ma non entrando in rete. Al 40’, invece, i romagnoli passano in vantaggio con un colpo di testa di Lollo, lasciato colpevolmente libero in area da Fabbro. Si va al riposo sull’1-0. Rastelli inserisce Zito e Mokulu, ma serve a poco perché il Carpi è spesso padrone del gioco e colpisce un altro palo, questa volta con Inglese, abile di testa a girare verso la porta. Nel finale arrembaggio dell’Avellino. Gomis sale in area per un calcio piazzato, ma dà il via al contropiede avversario. E’ Lasagna ad involarsi verso la porta e a realizzare il 2-0 facilmente. Finisce così, con la festa della capolista che allunga a +8 sul Bologna e a +10 proprio sui lupi.

 

Rastelli: “Abbiamo tentato fino alla fine di realizzare un gol, forse lo meritavamo. Onore al Carpi che ha giocato una grande partita”. Il tecnico prosegue: “Le decisioni arbitrali non voglio più commentarle, pensiamo alla partita contro il Bari in cui avremo gli uomini contati per la squalifica di Chiosa”.

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