X
<
>

Il fenicottero sulla spiaggia di Nocera Terinese

Condividi:
2 minuti per la lettura

NOCERA TERINESE (CATANZARO) – Un’esperienza davvero unica quella provata a Nocera Terinese, località la Macchia, da alcuni villeggianti che verso le 11:45 hanno avvistato un fenicottero rosa planare in volo sulla spiaggia. Tuttavia una volta giunto sulla battigia, lo stesso si è fermato suscitando la curiosità di alcuni bagnanti.

VIDEO – IL FENICOTTERO SULLA SPIAGGIA DI NOCERA

Allertata la guardia costiera al numero 1530 intorno alle ore 12. Il fenicottero appartiene ad una delle famiglie di uccelli più antichi al mondo, risalenti a 50 milioni di anni fa, durante il periodo del terziario inferiore. Originario del Nord Africa, è possibile reperirlo in Calabria, nell’Oasi Naturale del Pantano di Saline Joniche (Rc) che è da anni la casa dei fenicotteri rosa che planano in questi laghetti e si possono vedere in azione mentre sorvolano la Strada Statale 106 Jonica, mentre reperirli nella zona tirrenica della nostra regione è un evento rarissimo.

A prima vista è parso evidente che il fenicottero avesse problemi nel riprendere il volo e alcuni sospettavano fosse ferito ad un’ala ma non si rilevava perdita di sangue. Nell’attesa dei soccorsi veniva bagnato frequentemente il becco del fenicottero con acqua dolce. La guardia costiera ha poi allertato il WWF, nella persona di Pino Paolillo che, dopo aver visionato foto e video dell’esemplare, ha spiegato che si trattava di un fenicottero in giovane età e certamente debilitato ma che era necessario un controllo più approfondito.

Allertata anche la G.A.I., Guardia agroforestale italiana della sede provinciale di Catanzaro, Parco della biodiversità Mediterranea. Il responsabile locale Cartelli Stasys ha provveduto a somministrare acqua da bere al fenicottero. La situazione verso le 15:00 si complicava per un temporale. Ricevuta l’autorizzazione, non essendo l’animale aggressivo è stato spostato dalla volontaria Patrizia Sinopoli in un luogo coperto, accanto al luogo dell’avvistamento. Alle 15:30 il volontario del WWF Francesco Marino ha controllato lo stato di salute dell’animale e alle 16 Critelli Stasys ha provveduto a metterlo in sicurezza per portarlo al Cras per le cure della dottoressa Debora Giordano che una volta pesato il fenicottero, controllato lo stato di salute, ha verificato essere presente sull’ala sinistra una ferita che impediva allo stesso di poter riprendere il volo.

Dopo averlo curato ed alimentato, dalla guardia forestale hanno fatto sapere che il fenicottero ha ripreso le forze e quando sarà in condizioni ottimali potrà tornare libero.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE