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Era oltre un mese che un film non incassava circa 750 mila euro in un giorno, SpiderMan compreso. È successo sabato 12 febbraio, ci è riuscito Assassinio sul Nilo, il primo dei due film di Kenneth Branagh in uscita nel giro di un mese (l’altro è Belfast, sulla questione irlandese, che a fine marzo correrà per l’Oscar).

Un uomo di teatro come Branagh, tra i massimi conoscitori di Shakespeare (ne ha trasposti per il grande schermo parecchi, è suo uno dei migliori “Amleto” in assoluto), che contribuisce a far tornare la gente in sala e a vivere l’idea di cinema come un grande spettacolo. Cioè esattamente quello che è.

Non è un caso se il buon risultato del giallo d’azione tratto da Agatha Christie sia arrivato nelle settimana dopo Sanremo, in un momento in cui la stampa generalista ha allentato lo stress dovuto ai bollettini di guerra del Covid, annunci su nuove possibili varianti, efficacia dei vaccini e danni collaterali. Una comunicazione che ha spaventato oltremodo il pubblico del cinema, allontanandolo dalle sale e costringendolo a rifugiarsi sulle piattaforme.

Per quanto si possa pensare, non è lo streaming il principale nemico della sala. L’unico nemico della sala, in realtà, è la pandemia e le recrudescenze della stessa.

Il rapporto tra sala e streaming si potrà affrontare, con oggettività, solo a pandemia sconfitta. Quello sarà il momento dei numeri veri di incidenza, con il grande schermo che rimane padrone del suo destino finché lo vorrà.

Tornando a oggi, anzi a giovedì 17 febbraio. Anziché parlare di ripartenza, che riguarda il settore, è invece possibile parlare di rilancio. Escono un mucchio di bei film, capitanati dal blockbuster Uncharted. Il cui protagonista, Tom Holland, è lo stesso di SpiderMan, il film che in epoca pandemica è stato uno dei maggiori incassi di sempre della storia del cinema a livello globale.

Se la comunicazione generalista-allarmista deciderà di smettere di spaventare la popolazione, la sala cinematografica tornerà ad avere un ruolo centrale nella vita delle persone e recupererà terreno a livello industriale.


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