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ROMA – Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa Usa lunedì sera, intorno alle 21,45 ora locale, a Houston in Texas, un uomo appena rapinato a un bancomat ha sparato per fermare l’aggressore, ma ha colpito la piccola, Arlene Alvarez, che era seduta sul sedile posteriore di un furgone.

La bambina è stata trasportata al Memorial Hermann Hospital, dove è morta martedì nel primo pomeriggio, come reso noto dalla polizia di Houston.

L’uomo che ha aperto il fuoco, Tony Earls, 41 anni, è stato arrestato e in un primo momento accusato di lesioni gravissime e assalto aggravato, ma dopo la morte della bambina il capo di imputazione sarà riformulato.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Earls e la moglie erano a un bancomat con accesso in auto quando un uomo si è avvicinato li ha minacciati con una pistola automatica, facendosi consegnare tutti i soldi che avevano. L’aggressore è poi scappato a piedi e Earls, che aveva una pistola con sé, è sceso dall’auto e ha aperto il fuoco, mirando contro un furgone su cui pensava fosse salito il rapinatore. Il mezzo trasportava invece una famiglia di cinque persone che non aveva nulla a che vedere con la rapina.


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