X
<
>

Giuseppe Conte

Condividi:
1 minuto per la lettura

L’ex premier Giuseppe Conte è stato aggredito con un colpo in faccia da un contestatore novax mentre si trovava a Massa

MASSA – Il leader del Movimento 5 Stelle ed ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato aggredito da un NoVax a Massa, dove l’ex premier era giunto per partecipare ad un appuntamento elettorale in vista delle elezioni Amministrative.

All’arrivo in piazza, il leader M5S ha iniziato la consueta stretta di mani tra la folla che si era radunata. Il NoVax, avvicinandosi e fingendo di voler stringere la sua mano, lo ha poi colpito sul volto iniziando a inveire contro le misure di contenimento e protezione introdotte durante l’emergenza pandemica.

Prontamente allontanato dalle forze dell’ordine, l’assalitore è stato oggetto di cori e insulti da parte della cittadinanza che ha poi accolto l’ex premier Giuseppe Conte tra gli applausi.

CONTE AGGREDITO DA UN NOVAX A MASSA DIFENDE LE SCELTE FATTE DURANTE LA PANDEMIA

«Quando ci si assume una responsabilità di governo si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l’intero Paese, come accaduto durante la pandemia – ha commentato Conte -. Non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti. Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento che questo tipo di derive sono fatte da persone irresponsabili».

«Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta. Il dissenso è legittimo, ma questa manifestazione violenta esula dal contesto democratico».

In collaborazione con Italpress


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE