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Salvini e Draghi durante la consultazione

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ROMA – «È stata una mezz’ora di confronto interessante e stimolante sui temi concreti che per diversi aspetti coincide. Siamo contenti che al centro ci sia stato il tema dello sviluppo delle imprese, della crescita, dei cantieri».

Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, al termine della consultazione con il presidente del Consiglio designato, Mario Draghi. «Draghi ha posto il tema del turismo al centro della ripartenza – ha aggiunto -. Non abbiamo posto condizioni come fanno altri partiti, che pongono veti. Non abbiamo posto condizioni di persone idee e movimenti. E’ un momento in cui il bene del paese deve superare l’interesse partitico».

«Noi siamo a disposizione , siamo la prima forza politica del Paese, una forza che dove governa lo fa con ottimi risultati e a differenza di altri diciamo che vanno avanti a forza di no, non abbiamo pregiudizi perchè quello di cui avbbiamo parlanti è il futuro dei nostri figli» ha continuato Salvini.

«Il tema immigrazione non è un tema di destra o sinistra, per me sarebbe impegnativo essere in maggioranza con qualcuno che andava in procura a denunciarmi. Ma questo sarebbe sufficiente per dire no? Io dico no. Qualcuno è terrorizzato dallo scioglimento delle camere e rimarrebbe qua a prescindere io preferisco esserci e controllare, essere nella stanza dove si decide se i soldi vengono spesi male o bene» continua Salvini.

«Noi non siamo costretti a dire sì a tutti i costi o no a tutti i costi come fanno altri. Valutiamo le proposte, abbiamo sentito l’inizio di un percorso interessante per il Paese. Settimana prossima entreremo nel merito. Non commento i sì e i no, lì rispetto. Non abbiamo parlato di ministri, governi tecnici, politici, la Lega non sarà per il forse, se saremo convinti ci saremo pienamente. Penso che stiamo dimostrando lealtà e serietà. Il bene del Paese viene prima di interessi di partito o di coalizione. Qualcuno è terrorizzato dallo scioglimento delle Camere e dalle elezioni e rimane qua a prescindere. Io sono qua, preferisco essere qui a vedere se i soldi vengono spesi bene o male piuttosto che stare fuori» conclude Salvini.

In collaborazione con Italpress


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