X
<
>

Chiara Appendino

Condividi:
1 minuto per la lettura

La condanna di Chiara Appendino per la calca di piazza San Carlo del 2017 a Torino – un evento che un sindaco non poteva né prevedere, né prevenire, né impedire – è, nel suo esito, un’oscenità politica, un assurdo politico e, infine, una malattia della politica se ancora si deve assecondare il giustizialismo. Con quest’aberrante logica si sarebbe ritrovato condannato il sindaco di Roma per gli scontri tra tifosi, all’Olimpico, il 3 maggio 2014, prima della finale di Coppa Italia. Con Ciro Esposito, un ultras, che morirà cinquanta giorni dopo per le gravi ferite.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE