X
<
>

Fedez durante il suo discorso sul palco del Primo Maggio

Condividi:
1 minuto per la lettura

La vicenda Fedez – la censura subita dal leader progressista al concerto del Primo Maggio – a detta dei più è occasione assai ghiotta per Mario Draghi: mette mano alla Rai, nomina nel Cda i suoi “migliori” e così caccia “i partiti” da viale Mazzini. Il fatto vero sarebbe quello di privatizzarla, la Rai, ma questo non succederà. È uno dei tanti Ponti di Messina, questo della Rai. Come la Riforma della Giustizia. Come l’elezione diretta del Capo dello Stato. Come l’abolizione delle Regioni. Cose che – come il Ponte – non si faranno mai. Per lasciare in piedi solo e soltanto il Concertone (su Rai3 manco a dirlo).


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE