X
<
>

Le tarme della farina

Condividi:
1 minuto per la lettura

L’Unione Europea apre all’entomofagia e approva la commercializzazione come prodotto alimentare. Così le tarme della farina da insetto infestante diventeranno cibo e faranno parte della dieta quotidiana.

Secondo quanto previsto, si potrà scegliere tra queste opzioni: mangiarle essiccate, mangiarle come snack e oppure utilizzarle in cucina come farina.

Si tratta del primo insetto ad essere riconosciuto come alimento e l’autorizzazione è arrivata dopo un’attenta valutazione dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) che ha riconosciuto il tenebrone mugnaio, la tipica tarma da cucina, come fonte di proteine a basso impatto ambientale.

L’orientamento Ue delineato nel piano d’azione 2020-2030 sembra andare nel senso della sostenibilità degli alimenti, considerato che gli allevamenti di insetti, da utilizzare come mangimi o come alimenti stessi, hanno un impatto infinitamente minore sull’ambiente rispetto a quelli di animali come bovini, suini o pollame. La decisione formale verrà adottata nelle prossime settima dalla Commissione Europea nell’ambito della strategia Farm to Folk. 

Le tarme faranno da apripista, visto che l’Efsa ha pronta una lista con altri 11 insetti da proporre come prodotti alimentari.

Molte le critiche da parte degli imprenditori e delle associazioni del settore agroalimentare che contestano l’Unione Europea rispetto alla tutela dei prodotti tipici.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE