X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Una giornata senza dubbio positiva quella appena archiviata sotto il profilo dei contagi da coronavirus Covid-19. I nuovi contagi, infatti, scendono a 122 di cui il 51% (62) in Lombardia.

Al 23 giugno, quindi, il totale delle persone che hanno contratto il Covid-19 è di 238.833, con un aumento, come detto, rispetto al 22 giugno di 122 nuovi casi. Lo rende noto la Protezione Civile.

Il numero totale di attualmente positivi scende sotto quota 20 mila, per la precisione a 19.573, con una riduzione di 1.064 assistiti rispetto al 22 giugno.

Tra gli attualmente positivi, 115 sono in cura presso le terapie intensive, con una riduzione di 12 pazienti rispetto al 22 giugno. 1.853 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 185 pazienti rispetto al 22 giugno. Mentre 17.605 persone, pari al 90% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.


CLICCA E GUARDA L’INFOGRAFICA CON L’EVOLUZIONE DELL’EPIDEMIA IN ITALIA


Rispetto al 22 giugno i deceduti sono 18 e portano il totale a 34.675. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 184.585, con un incremento di 1.159 persone rispetto al 22 giugno.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 12.903 in Lombardia, 1.870 in Piemonte, 1.089 in Emilia-Romagna, 564 in Veneto, 337 in Toscana, 255 in Liguria, 886 nel Lazio, 493 nelle Marche, 141 in Campania, 190 in Puglia, 51 nella Provincia autonoma di Trento, 71 in Friuli Venezia Giulia, 391 in Abruzzo, 132 in Sicilia, 89 nella Provincia autonoma di Bolzano, 12 in Umbria, 15 in Sardegna, 5 in Valle d’Aosta, 28 in Calabria, 43 in Molise e 8 in Basilicata.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE