X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

L’intenso flusso perturbato di matrice atlantica che sta interessando l’Italia causerà, nella giornata di domani, un nuovo peggioramento, specie al Centro-Sud, con ventilazione occidentale sostenuta sulle regioni peninsulari, specialmente sulle zone costiere e sulle aree appenniniche esposte.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

L’avviso prevede dalle prime ore di domani, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, su Campania, Basilicata e Calabria, specie sui settori tirrenici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forti intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate.

Si prevedono, inoltre, venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali con raffiche fino a burrasca forte, su Marche, Toscana e Campania, in estensione ai settori appenninici dell’Emilia-Romagna e su Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria, specie sui settori costieri e sulle zone appenniniche esposte.

Previste mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, allerta arancione su buona parte del versante tirrenico della Campania, sui settori occidentali della Basilicata e su quello tirrenico settentrionale della Calabria. Valutata, inoltre, allerta gialla nel Lazio, sui bacini Livenza, Lemene e Tagliamento in Veneto, sulla Toscana settentrionale, sui restanti territori della Campania, su gran parte di Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE