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Matteo Salvini durante il suo intervento

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ROMA – Il ponte sullo Stretto “sarà un acceleratore di sviluppo per l’intero Mezzogiorno e uno dei corridoi che l’Europa ci chiede di ultimare entro il 2030”.

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso del Question time alla Camera, in risposta a un’interrogazione sui lavori di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria relativa alle tratte Palermo-Catania e Palermo-Roma e alle conseguenti ricadute sui tempi di percorrenza.

“Se dopo 60 anni di chiacchiere daremo finalmente non solo a 5 milioni di siciliani ma a 60 milioni di italiani un’opera che sarà un esempio dell’efficienza, della bravura e dell’ingegneria italiana nel mondo, io sarò un ministro felice”, ha aggiunto Salvini.

“Se ci sono ritardi infrastrutturali in Sicilia, Calabria e nel Mezzogiorno – ha affermato nel corso dell’intervento – non è colpa né del ponte che non c’è né di Salvini che è al ministero da cinque mesi”.


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