X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

Cosa prevede l’avviso e come ottenere i contributi

Il ministero della cultura ha pubblicato l’avviso per la presentazione di proposte progettuali di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al ministero stesso, da finanziare nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

L’ambito dell’intervento

Il concetto di barriere è esteso e articolato e comprende elementi della più svariata natura che possono essere causa di limitazioni percettive, oltre che fisiche, o particolari conformazioni degli oggetti e dei luoghi che possono risultare fonte di disorientamento, affaticamento, disagio o pericolo.

Sono quindi barriere non solo i gradini o i passaggi troppo angusti, ma anche i percorsi con pavimentazione sdrucciolevole, irregolare, sconnessa, le scale prive di corrimano, le rampe con forte pendenza o troppo lunghe, i luoghi di attesa priva di sistemi di sedute o di protezione dagli agenti atmosferici se all’aperto, i terminali degli impianti posizionati troppo in alto o troppo in basso, la mancanza di indicazioni che favoriscano l’orientamento o l’individuazione delle fonti di pericolo.

Le barriere sono dunque un ostacolo per chiunque, non solo per particolari categorie di persone in condizioni di disabilità, ma per tutti i potenziali fruitori di un bene. Con particolare riferimento a musei, aree e parchi archeologici e complessi monumentali, l’ammissione a finanziamento dei progetti concorrerà all’avvicinamento da parte degli istituti beneficiari dei livelli uniformi di qualità richiesti ai fini dell’accreditamento nel sistema museale nazionale.

I soggetti beneficiari

I destinatari dell’avviso sono istituti e luoghi della cultura, quali musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, nonché i complessi monumentali, ivi comprese fondazioni che gestiscono beni culturali di proprietà pubblica, consorzi che gestiscono beni culturali di proprietà pubblica e istituzioni e aziende speciali.

Inoltre possono presentare domanda i soggetti che rivestono la qualifica di gestori, purché producano apposita dichiarazione attestante l’autorizzazione del proprietario all’intervento oggetto della domanda di finanziamento.

Gli interventi finanziabili

Gli interventi dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva in rapporto all’obiettivo della fruizione ampliata, quale tema strategicamente rilevante della mission del museo, archivio, biblioteca, area o parco archeologico e complesso monumentale, in parallelo con un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale. Gli istituti che ne siano ancora sprovvisti devono prevedere nella proposta anche la redazione e approvazione del piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, pena l’esclusione.

In particolare gli interventi dovranno:
a) aumentare l’accessibilità dall’esterno mediante l’implementazione del sito web e la realizzazione di un punto informativo al quale rivolgersi anche da remoto;

b) migliorare l’accesso con la segnaletica e realizzare parcheggi riservati;

c) formare il personale per un’accoglienza cortese e rispettosa, attenta a specifiche richieste relative a disabilità;

d) mettere in sicurezza la struttura con installazione di sistemi di controllo degli ingressi e del flusso dei visitatori.

Risorse a disposizione e contributi

I fondi per l’intervento ammontano a 123.214.700 euro ripartiti in 2 fasce:

1) fascia A – importo complessivo 20 milioni di euro, con una soglia minima di oltre euro 500 mila euro e un tetto massimo di 2,5 milioni di euro per singolo progetto, per un minimo di 8 interventi;

2) fascia B – importo 103.214.700 euro, con un tetto massimo fino a 500 mila euro per singolo progetto, per un minimo di 200 interventi.

Ciascun interessato può presentare domanda per una sola delle due fasce.

Presentazione delle istanze e scadenza

La domanda di finanziamento, completa della proposta, dei documenti e delle dichiarazioni deve essere inoltrata utilizzando la piattaforma online https://servizionline.cultura.gov.it/. L’attività di compilazione e presentazione telematica delle domande dovrà essere completata entro le ore 12 del 12 agosto 2022.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE