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VENEZIA – L’edizione numero 82 di Miss Italia, nata all’insegna del cambiamento, mandando in soffitta la tradizionale sfilata in costume da bagno, le fasce e i “numerini”, alla ricerca delle reginette di oggi e nel nome di tre principi fondamentali, quali la creatività, sostenibilità, wellness, è stata purtroppo rimandata al nuovo anno solare.

La serata della proclamazione della nuova reginetta dell’italica bellezza, prevista per domenica sera al Casino di Venezia, è slittata a causa della positività al covid di due ragazze finaliste, che ha costretto a rinviare l’elezione che quest’anno, proprio per motivi legati alla pandemia, avrebbe dovuto tenersi in streaming, con la serata finale a Ca’ Vandramin Calergi, sede della Casa da gioco veneziana.

Al fine, dunque, di tutelare le ragazze, il personale del concorso, quello della produzione televisiva e tutti coloro che collaborano alla realizzazione dell’evento, «insieme al sindaco Luigi Brugnaro –spiega la patron Patrizia Mirigliani –abbiamo deciso di sospendere l’evento e di rinviarlo al prossimo mese gennaio, anche in attesa dell’evoluzione della situazione epidemiologica in generale».

«Per noi la sicurezza delle persone viene prima di tutto –sottolinea il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro –ringrazio l’organizzazione di Miss Italia, del Comune di Venezia e di Vela spa per l’azione a tutela delle ragazze e dei collaboratori». 

«Siamo molto dispiaciuti – continua Patrizia –ma siamo certi di avere deciso in modo giusto, perché la salute viene prima di tutto e lo spirito di Miss Italia è stato sempre quello di guardare, in primo luogo, al bene delle ragazze».

A Venezia era iniziata nella giornata di lunedì una miniserie di otto episodi, presentati da Alessandro di Sarno e Elettra Lamborghini, trasmessa sulla piattaforma “Helbiz Live” fino al 19 dicembre (giornata della proclamazione finale, in streaming, sempre sulla stessa piattaforma), dove le 20 ragazze finaliste si descrivono, affrontando anche quegli aspetti che rendono davvero magica e davvero unica Venezia, a partire dal tema dell’ecosostenibilità e della cultura. Una delle città più belle del mondo, è soprannominata anche “città galleggiante”, perché situata su 118 piccole isole separate da canali e collegate da oltre 400 ponti. Le isole sono situate nella laguna veneziana, una baia chiusa che si trova tra le bocche di due fiumi.

Tra le 20 finaliste la Calabria era rappresentata dall’avvenente reggina Francesca Tiziana Russo, arrivata nella meravigliosa città lagunare con la fascia di “Miss Eleganza”, che il mitico patron Enzo Mirigliani aveva istituito nel 1950 per assegnarla a Sophia Loren, divenuta poi un’icona della bellezza italiana nel mondo. Venti anni da compiere il prossimo 18 dicembre, nata a Melito di Porto Salvo, ma residente a Reggio Calabria, ottenuto il diploma di maturità scientifica, Francesca frequenta la facoltà di Economia e Gestione dei beni culturali e dello spettacolo all’Università Cattolica di Milano. Ha la passione per la musica e l’arte ed eccelle nel canto. Aspira a diventare direttrice di un museo. «Miss Italia – ci ha confidato l’incantevole Francesca– mi ha aperto nuovi orizzonti artistici che mi incuriosiscono sempre di più: da un mese, infatti, frequento una scuola di recitazione». Tra le 10 Finaliste Miss Italia Social, invece, sono presenti ben tre ragazze calabresi: Erika Arena, 19 anni, di Reggio Calabria, Martina Salvatore, 22 anni, di Polistena e Alessia Ventrice, 28 anni, di Palmi.          


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