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Sergio Mattarella oggi alla presentazione dei David di Donatello

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ROMA – “Una guerra insensata non può mettere in discussione i legami spirituali e culturali che, nei secoli, si sono fortemente intrecciati nel mondo della cultura d’Europa. La scelta sciagurata della Federazione Russa di fare ricorso alla brutalità della violenza e della guerra non può e non deve lacerare quei preziosi legami tra i popoli europei che la cultura ha contribuito a costruire e a consolidare”.

Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella questa mattina al Quirinale in occasione della presentazione dei David di Donatello.

“La doverosa indignazione e la condanna non possono certo riguardare la cultura, grandi spiriti del passato e le loro opere, che tanto hanno dato alla civiltà del mondo intero. Sarebbe controproducente per la nostra Italia e la nostra Europa. Lacerare la cultura europea significherebbe assecondare quella logica di aggressione”.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concluso la cerimonia, condotta da Pilar Fogliati, e che era stata aperta dalla proiezione di un video a cura di Rai Cultura a cui sono seguiti gli interventi di Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, e del Ministro della Cultura, Dario Franceschini.

La lettura delle candidature ai Premi è stata intervallata dall’esecuzione da parte di Rita Marcotulli e il suo quartetto di brani musicali di Henry Mancini “Two on the road”, di Armando Trovajoli “Negro Zambon” e un medley delle colonne sonore di Ennio Morricone “C’era una volta in America” e “Metti una sera a cena”.

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Erano presenti i candidati ai Premi, il Presidente dell’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali (ANICA), Francesco Rutelli, la vincitrice del David alla carriera, Giovanna Ralli, la vincitrice del David speciale 2022, Sabrina Ferilli, esponenti della cultura, dello spettacolo e dell’industria cinematografica.


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