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Enzo Garinei, scomparso a 96 anni

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IL MONDO del cinema e del teatro dice addio a Enzo Garinei, morto all’età di 96 anni. Fratello di Pietro Garinei, della celebre “ditta” Garinei-Giovannini, Enzo – nato a Roma il 4 maggio 1926 – esordì come attore nel 1949, in Totò le Mokò, iniziando una lunga e prolifica carriera che lo porterà a recitare in oltre 70 film, diverse volte accanto al principe Antonio de Curtis. Parallelamente, fino al 2008, Garinei è stato anche doppiatore, ottenendo nel 2009 il riconoscimento “Leggio d’oro Alberto Sordi”.

Il personaggio più noto a cui ha prestato la voce è quello di George Jefferson – interpretato da Sherman Hemsley – nella celebre sitcom degli anni ’80 “I Jefferson”. Ha doppiato anche Stan Laurel in alcune pellicole. Oltre al grande schermo l’attore romano, uno dei caratteristi più noti della sua epoca, ha recitato anche in televisione, partecipando nel 1997-98 alla serie televisiva “Io e la mamma” accanto a Delia Scala e Gerry Scotti. Qualche anno dopo ha preso parte al progetto “Non ho l’età”, diretto da Giulio Base. Nel 2014 ha partecipato a una puntata di “Don Matteo 9” accanto a Terence Hill.

In ambito teatrale, l’altra sua grande passione, ha esordito nel 1954 con “Tobia candida spia”, su regia della coppia Garinei-Giovannini, ed ha condiviso il palco in oltre 50 anni di carriera con Renato Rascel, Gigi Proietti, Mariangela Melato e Gino Bramieri. Verso la fine negli anni 2000 è stato fra i protagonisti di “Facciamo l’amore”, a fianco di Gianluca Guidi e Lorenza Mario e di “Aggiungi un posto” a tavola, sempre a fianco di Gianluca Guidi e con Marisa Laurito.

La sua ultima apparizione a teatro risale alle stagione 2019-2020, quando è tornato in tournée con una nuova edizione di “Aggiungi un posto a tavola”, interpretando dal vivo “la voce di Dio”.


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