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I Fichi d'India, Bruno Arena e Massimiliano Cavallari

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LUTTO nel mondo del teatro e della tv: è morto oggi, all’età di 65 anni, Bruno Arena, anima del duo comico dei Fichi d’India. A darne la notizia sui social il figlio Gianluca. Nel gennaio 2013 Arena era stato vittima della rottura di un aneurisma che gli aveva causato un’emorragia cerebrale.

“Non ero pronto… ma tanto non lo sarei mai stato… Buon viaggio papà… lasci un vuoto immenso”, il post del figlio Gianluca, che come il padre ha intrapreso la carriera nel cabaret.

Nato a Varese nel 1957, Bruno Arena aveva iniziato a lavorare come insegnante di educazione fisica e contemporaneamente mosso i primi passi nello spettacolo esibendosi come animatore turistico. Nel 1984 era stato coinvolto in un grave incidente automobilistico che gli aveva causato la perdita parziale della vista da un occhio.

Nel 1988 aveva conosciuto Max Cavallari, con cui aveva formato i ‘Fichi d’India’. Dopo una gavetta nei locali di tutta Italia, il duo approdò su Italia 1 prendendo parte alla trasmissione ‘Yogurt’ e successivamente su Radio Deejay. Dopo la partecipazione a ‘La sai l’ultima’ su Canale 5, per il duo arrivava il grande successo con ‘Zelig’, show che li vedeva grandi protagonisti nelle prime edizioni.

Nel curriculum del duo anche il cinema: tra le loro pellicole ‘Lucignolo’ (1999), ‘Amici Ahrara’ (1999), primo loro film da protagonisti, il ‘Pinocchio’ (2002) di Benigni, dove interpretano il Gatto e la Volpe, i cinepanettoni ‘Merry Christmas’ (2001), ‘Natale sul Nilo'(2002) e ‘Natale in India’ (2003).

Colpito da aneurisma nel gennaio 2013, Arena era stato operato d’urgenza ed era uscito dal coma a marzo, per poi iniziare la riabilitazione. Nell’aprile 2014 Arena, tifoso dell’Inter, era riapparso in un pubblico, allo stadio San Siro, per la partita tra i nerazzurri e il Bologna.


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