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Il gol del 2-1 di Juan Cuadrado

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TORINO – La Juventus resiste per un tempo in inferiorità numerica, batte l’Inter per 3-2 in un finale infuocato e continua a sperare nella qualificazione alla Champions League. Gli episodi caratterizzano il derby d’Italia dello Stadium, con un rigore per parte nei primi 45′ assegnati da Calvarese dopo il richiamo all’on field review. Darmian trattiene Chiellini in area, Handanovic intuisce su Ronaldo ma il portoghese non può sbagliare sulla respinta al 24′.

Al 35′, dall’altro del campo, pestone di De Ligt su Lautaro Martinez e dagli 11 metri, invece, Lukaku spiazza Szczesny. Ma la Juventus riprende ad attaccare con maggior convinzione rispetto ai campioni d’Italia e nell’ultima azione del primo tempo ritorna in vantaggio: al 48′, botta di Cuadrado dal limite, la deviazione di Eriksen sorprende centralmente Handanovic e vale il 2-1 bianconero seguito dal duplice fischio.

Nella ripresa, però, gli uomini di Pirlo restano in inferiorità numerica dal 55′: Calvarese estrae il secondo giallo per Bentancur, già ammonito nel primo tempo, tra le proteste della Juventus che corre subito ai ripari con McKennie al posto di Kulusevski. Poco dopo, fuori anche Chiesa ma soprattutto Cristiano Ronaldo per rinforzare la difesa con Demiral e provare a legare di più il gioco con Morata.

I padroni di casa si schiacciano nella propria metà campo a protezione della porta di Szczesny, che salva su Vecino appena entrato ma viene trafitto dal fuoco amico: Chiellini batte il proprio portiere, il direttore di gara fischia fallo in attacco di Lukaku ma, per la terza volta, cambia la propria decisione dopo un controllo al Var.

Nel finale c’è ancora spazio per le sorprese: contatto in area tra Perisic e Cuadrado, nuovo rigore per la Juve e lo stesso colombiano trasforma per il 3-2 finale e con l’Inter che pareggia il conto dei rossi con il doppio giallo a Brozovic.

In collaborazione con Italpress


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