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NAPOLI – «Abbiamo rappresentato al delegato del Prefetto il gravissimo atteggiamento che stanno perpetrando Aiop ed Aris a danno di migliaia di lavoratori nonostante le garanzie avute dal Ministero della Salute e dalla Presidenza della Conferenza delle Regioni e Provincia Autonome in ordine alla compartecipazione economica necessaria per il rinnovo contrattuale».

Così Lorenzo Medici, segretario regionale Cisl Fp a commento dell’ini – ziativa che ieri mattina ha visto coinvolte decine di delegazioni in tutta Italia “per denunciare, si legge in una nota, il comportamento delle associazioni Datoriali Aiop e Aris relativamente alla mancata ratifica delle pre-intesa del 10 giugno scorso in firma definitiva, prevista entro il 30 luglio, del contratto collettivo nazionale della Sanità privata atteso da circa 14 anni da oltre 100mila lavoratori e lavoratrici».

Anche presso la prefettura di Napoli si è tenuto un sit-in di FpCgil, Cisl Fp e Uil FPL per manifestare al Prefetto di Napoli il disagio che stanno vivendo i circa 15mila lavoratori e lavoratrici del settore in Campania. Nel corso dell’iniziativa, una delegazione di Fp Cgil , Cisl fp e Uil Fpl Campania è stata ricevuta dal vice prefetto Massimo De Stefano.

«Nel frattempo dal nostro canto continueremo la mobilitazione al fine di giungere alla firma definitiva del contratto – ha concluso Medici – Siamo pronti anche ad indire lo sciopero generale».

Un atto offensivo nei confronti di migliaia di lavoratrici e lavoratori ai quali vengono negati diritti e giusti compensi da 14 anni, ai quali è richiesta la stessa competenza ed efficienza dei colleghi del pubblico, ai quali nulla è riconosciuto a fronte di profitti delle imprese che continuano a crescere anche grazie al contributo pubblico, dipendenti ai quali è stato richiesto anche lo sforzo straordinario per contribuire a fronteggiare l’emergenza Covid 19».

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