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SALE a 35.713 il numero di casi positivi al coronavirus in Italia. Un aumento di 4.207 unità in un giorno, il più alto dall’inizio dell’epidemia. Nel dettaglio, 28.710 sono i malati attuali (+2.648), 4.025 i guariti, con un aumento record di 1.084, e 2.978 i decessi, anche qui purtroppo con un incremento mai registrato di 475 in un giorno.

Sono i dati forniti dal commissario all’emergenza Angelo Borrelli nel punto stampa in Protezione Civile. I ricoverati con sintomi sono 14.363, quelli in terapia intensiva 2.257, mentre 12.090 sono in isolamento domiciliare.

​«Ci sono 2648 positivi in più – ha detto Borrelli – per un trend stazionario in questa settimana. I guariti sono oggi 1084 in più, un numero veramente importante, che li porta in totale a 4025, +37% rispetto a ieri». 

Tra i dati significativi che indicano l’evoluzione al Nord del Covid-19, Borreli ha reso noto che sono stati 55 i pazienti affetti da coronavirus che oggi sono stati trasferiti dalle regioni di residenza ad altre realtà territoriali per essere curati, in un sistema di mutualità.

E’ inoltre proseguita l’attività di strutture mediche e campali, con l’installazione di ospedali da campo da parte delle forze armate a Crema e Piacenza, forze armate verso cui Borrelli ha avuto parole di ringraziamento. 

Il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro ha spiegato che il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento delle curve epidemiche, inoltre, «mostra come sostanzialmente la curva epidemica a livello nazionale sia in crescita, e come ancora una volta siano alcune regioni del nord Italia quelle più coinvolte nella circolazione locale e nel numero di ricoverati. In altre aree del Paese c’è una crescita non così veloce, ma non deve illuderci».

Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 12.266 i malati in Lombardia (171 in più di ieri), 3.915 in Emilia Romagna (+511), 2.953 in Veneto (+465), 2.187 in Piemonte (+423), 1.476 nelle Marche (+174), 1.291 in Toscana (+267), 744 In Liguria (+83) 650 nel Lazio (+100), 423 in Campania (+0), 416 in Friuli Venezia Giulia (+69), 436 in Trentino (+68), 366 in provincia di Bolzano (+84), 362 in Puglia (+42), 267 in Sicilia (+41), 249 in Abruzzo (+33), 241 in Umbria (+49), 21 in Molise (+2), 132 in Sardegna (+17), 162 in Valle d’Aosta (+28), 126 in Calabria (+14), 27 in Basilicata (+7).

Quanto alle vittime, se ne registrano: 1.959 in Lombardia (+319), 458 in Emilia Romagna, (+65), 94 in Veneto (+14), 154 in Piemonte (+21), 92 nelle Marche (+23), 22 in Toscana (+5), 73 in Liguria (+13), 9 in Campania (+0), 32 Lazio (+9), 31 in Friuli Venezia Giulia (+1), 19 in Puglia (+1), 9 in provincia di Bolzano (+1), 3 in Sicilia (+0), 7 in Abruzzo (+1), 2 in Umbria (+1) 3 in Valle d’Aosta (+1), 7 in Trentino (+0), uno in Calabria (+0), 2 in Sardegna (+0), uno in Molise (+0).

I tamponi complessivi sono 165.541, dei quali oltre 105mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

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