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Una revisione dell'autovettura

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DA inizio novembre 2021 è scattato l’aumento sulla revisione auto, che passa da 66,88 a 79,02 euro. Contemporaneamente scatta l’intervento del governo che fornisce un contributo per fronteggiare il rincaro.

Il costo della revisione della propria auto, così come stabilito da un emendamento alla manovra 2021, passa da 66,88 a 79,02 euro. L’aumento è legato alla revisione dei prezzi (al rialzo) operata dal Ministero, con la tariffa che passa da 45 a quasi 55 euro. Un aumento di dieci euro circa.

Per ammortizzare l’aumento dei costi il governo Draghi mette a disposizione un bonus dal valore di 9,95 euro. Sostanzialmente il governo si fa carico dell’aumento della tariffa ministeriale andando a coprire quasi per intero l’aumento del prezzo.

Il bonus, in fase di prima approvazione, ha una validità di tre anni. Può essere richiesto per un solo veicolo e per una sola volta. Tradotto, il governo si fa carico dell’aumento solo in occasione della prima revisione. Poi il rincaro ricade sulle spalle degli automobilisti. Salvo proroghe della misura. Il governo ha stanziato per questa misura 4 milioni di euro annui. Quindi il bonus è disponibile fino ad esaurimento risorse.

Ha diritto al bonus chi, a partire dal 1 novembre 2021 e per i successivi tre anni (o comunque fino alla scadenza del bonus) effettua una revisione su un veicolo a motore presso i centri autorizzati.

Per richiedere il bonus si dovrà inoltrare la richiesta dalla piattaforma “Buono veicoli sicuri” del Ministero delle Infrastrutture.

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