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Carlo Nordio

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ROMA – «Le intercettazioni per mafia e terrorismo non saranno toccate, così come per i reati spia come può essere il reato di corruzione o la falsa fatturazione per operazioni inesistenti».

Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ospite di ‘Quarta Repubblica’ su Retequattro.

«Noi vogliamo colpire l’abuso delle intercettazioni», ha aggiunto il ministro, che si è detto poi «soddisfatto che la presidente del Consiglio sia in sintonia con me sulla riforma della Giustizia».

«Ci sono sindaci del Pd che sono venuti da me in processione a chiedermi l’abolizione del reato di abuso di ufficio, perché non riescono più a lavorare. L’abuso d’ufficio – ha aggiunto – è un reato evanescente, che finora a fronte di 5800 contestazioni ha portato a 9 condanne».

In collaborazione con Italpress

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