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Dedicato a chi non ha mai visitato un Museo dell’Auto. Andateci, va bene uno qualsiasi, e non tornerete più indietro. Nei Musei dell’Auto, compreso nel Bmw Museum, è facile perdersi in storie affascinanti e macchine pazzesche, come non se ne vedono per strada. Perché quelle di un tempo, fatte di spigoli in barba all’aerodinamica che oggi le vuole tutte arrotondate, erano molto più belle anche se molto meno ecologiche.
BMW MUSEUM, UN ANNO DA RECORD
In Germania lo sanno bene, al punto che il Bmw Museum ha registrato nel 2024 l’anno di maggior successo della sua storia, con oltre 840.000 visitatori.
La “Casa del Design” che si trova all’interno della struttura offre tre livelli sovrapposti. La sala “Ispirazione”, dove inizia il processo creativo: qui nascono le prime idee di design, che prendono forma e vengono talvolta scartate per fare spazio a nuove soluzioni innovative. Questo sviluppo è reso visibile dalla scultura cinetica, il pezzo forte del Museo: 714 sfere metalliche sospese a fili di metallo che, attraverso il loro movimento, tracciano il percorso dalla bozza iniziale fino alla silhouette finale del veicolo. Con uno sfondo apparentemente infinito, i movimenti dinamici delle sfere, le luci atmosferiche e il suono trasformano lo spazio in un’opera d’arte immersiva.
L’ATELIER, DOVE LE IDEE PRENDONO FORMA
Uno sguardo attraverso un’apertura nel pavimento guida i visitatori alla tappa successiva, l’“Atelier”, dove si sviluppano ulteriormente le idee. Questo spazio, ripensato in chiave minimalista, ospita una varietà di esposizioni, tra cui schizzi, materiali innovativi, tecnologie all’avanguardia e il concept car Bmw Vision Neue Class, oltre a filmati dedicati ai designer.
LA SALA INCONTRO DEL BMW MUSEUM
Con “Drive. Live. Love”, viene invece portata in scena la nuova sala “Incontro”, un’esperienza emozionale che celebra il legame tra i proprietari e le loro vetture. Al centro della sala, circondate da un pannello panoramico raffigurante immagini di orgogliosi proprietari Bmw, sono esposte tre auto iconiche: la Bmw Isetta, la Bmw 2002 TI e, da poco, un’auto concessa in prestito dai membri del Bmw Club, che viene esposta a rotazione. Inoltre, tre postazioni interattive invitano i visitatori ad esplorare l’universo Bmw: una postazione fotografica con la Isetta, un’area dedicata alla selezione di colori e materiali e un touchscreen con sei filmati.
IL BMW DIGITOUR
Anche nel settore digitale, a partire da marzo 2025, il BMW Museum introdurrà un’importante novità per la mostra permanente. Dopo quasi dieci anni, l’attuale app del museo sarà sostituita dalla BMW DigiTour. Attraverso il proprio smartphone o tablet, i visitatori potranno godere di visite guidate individuali e interattive delle esposizioni. Questa nuova offerta consentirà di esplorare la storia di Bmw in modo coinvolgente e dinamico, senza necessità di download.
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