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Jannik Sinner

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L’Italia mette a segno un micidiale uno-due con Arnaldi e Sinner e vince la sua seconda Coppa Davis della storia

MALAGA (SPAGNA) – Jannik Sinner ha regalato all’Italia la seconda Coppa Davis della storia. L’azzurro ha conquistato il secondo e decisivo punto in favore del team capitanato da Filippo Volandri nella finale contro l’Australia, andata in scena sul veloce indoor di Malaga.

Il tennista azzurro, 22enne di San Candido, numero 4 del mondo, si è imposto su Alex De Minaur, 24enne di Sydney, numero 12 del ranking internazionale, col punteggio di 6-3 6-0. Per l’altoatesino solo vittorie in queste Finals: ha vinto cinque match, ovvero tre singolari e due doppi, trascinando l’Italia, capitanata da Filippo Volandri, alla conquista della “mitica insalatiera”.

Il match odierno è stato dominato da Sinner, che non ha mai perso il servizio. Nel primo parziale break in favore dell’azzurro nel terzo gioco e nel nono gioco. Senza storia la seconda frazione. È il secondo successo dell’Italia in Davis, dopo la prima, “storica” vittoria del 1976. Ad alzare la Coppa al cielo, oltre a Sinner e a Matteo Arnaldi, che oggi ha conquistato il primo punto, battendo per 7-5 2-6 6-4 Alexei Popyrin, Lorenzo Sonego, decisivo nei doppi contro l’Olanda e la Serbia in queste Finals, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli. Costretto alla panchina per infortunio, ma sempre in prima fila a tifare per i compagni, Matteo Berrettini.

Per gli azzurri era l’ottava finale; per l’Australia era invece il 49esimo atto conclusivo (20 le “insalatiere” conquistate). In finale l’Italia aveva già affrontato gli australiani (e perso) in tre occasioni, ovvero nel 1960, nel 1961 e nel 1977. Gli azzurri non giocavano un atto conclusivo di Coppa Davis da 25 anni (dal 1998); mentre l’Australia aveva disputato l’ultima finale 20 anni fa, ovvero per l’ultimo successo, datato 2003.

L’ITALIA VINCE LA COPPA DAVIS, IL PRIMO PUNTO MESSO A SEGNO DA ARNALDI

Prima del punto decisivo messo a segno da Sinner era stato Matteo Arnaldi a conquistare il primo punto per l’Italia. Il tennista azzurro, 22enne di Sanremo, numero 44 del mondo, si è imposto su Alexei Popyrin, 24enne di origini russe, numero 40 del ranking internazionale, col punteggio di 7-5 2-6 6-4.

Il match vinto da Arnaldi non è stato bello, dal punto di vista tecnico, con molti errori, da entrambe le parti, ma è stato carico di emozioni. Nel primo parziale, dopo un break per parte (nel quarto e nel quinto gioco), sul 5-4 in suo favore, con Popyrin al servizio, l’azzurro ha sciupato tre set-point. A ruota, sul 5 pari, ha annullato due palle break all’australiano, prima di strappare la battuta al rivale nel decisivo dodicesimo gioco.

Nella seconda frazione, in apertura, subito break in favore di Popyrin, che ha poi strappato nuovamente il servizio ad Arnaldi nel terzo gioco, scappando avanti nel punteggio, prima di chiudere sul 6-2, dopo aver fallito due set-point sul 5-1 in suo favore. Nel terzo set il break decisivo al decimo gioco, con l’italiano bravo a spezzare l’equilibrio e a chiudere la frazione sul 6-4.

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