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Anna Moretti, conosciuta da tutti come Maria del forno

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AMAVA la canzone Rose rosse di Massimo Ranieri, Anna Moretti. La cantava per intrattenere i clienti in attesa del pane caldo delle 13. Era richiestissimo. Tanto che la fila delle persone fuori dal suo panificio era sempre enorme: lavoratori, studenti, persone di passaggio pronte a degustare i panini con salumi e altre delizie. Santo Spirito piange da ieri la scomparsa di uno dei suoi personaggi più popolari, che l’hanno animata per oltre 50 anni, all’interno dello storico forno San Francesco.

È Anna Moretti, per tutti Maria del forno, che a 80 anni ha dovuto arrendersi a una lunga malattia che le aveva tolto negli ultimi tempi il sorriso. E le aveva anche tolto la sua ragione di vita, quell’esercizio di alimentari conosciutissimo nella borgata a Nord della città, dove amava essere sempre presente, anche dopo la morte del marito e l’ingresso dei figli e della nuora.

Personaggio istrionico, donna decisa e forte, dotata di un’innata ironia che ha conquistato tutti i residenti pronti a ricordarla con decine di messaggi sui social. Il nome Maria lo aveva conservato per non fare un torno alla nonna e perché «tutti in fondo mi conoscono così».

«Appuntamento fisso alle 13 di ogni giorno – ha scritto nel suo ricordo personale Rosa Petruzzelli, la presidente dell’associazione Il lungomare che vogliamo – ad aspettare i panini caldi da mangiare al momento o portare a casa per la gioia di tutti. E tu Maria a dirigere il traffico delle persone che volevano ad ogni costo almeno un po’ di quel pane delizioso che fa dimenticare ogni dieta, sono cresciuta così un po’ come tutti al suono delle tue urlate e dei tuoi sorrisi della condivisione delle manifestazioni e della tua immensa ed instancabile laboriosità. Sono certa – prosegue l’animatrice culturale della borgata – che la tua famiglia saprà tenere alto l’onore di un’attività storica e conosciuta ormai dappertutto e di te rimarrà l’indelebile ricordo della tua speciale vitalità che l’ha resa quel che è».

La stessa Rosa Petruzzelli assieme ai famigliari ricorda Maria del forno impegnata da giovane a portare in bicicletta nelle case il pane sfornato dal marito. Il suo carattere forte, in grado di imporsi con fornitori e clienti. Su Youtube si trovano i video realizzati da amici e fruitori del panificio che le fanno e domande più disparate, dall’attualità allo spettacolo, con lei che risponde in dialetto attraverso la sua ironia e il suo sorriso, tra gli applausi degli astanti. E ancora la sua disponibilità a favore di ogni iniziativa pubblica, «purché non si perdesse tempo, purché il lavoro rimanesse al primo posto, come il sorriso verso ogni cliente e il suo sguardo verso il mare dal terrazzo della casa vicina».

Tra i tanti messaggi che la ricordano si legge quello di Luigi: «Scompare un pezzo di storia per noi. Rimane il ricordo delle tue prelibatezze e la tua voce da verace barese. Buon riposo grande Maria». E ancora Gianni che aggiunge: «La signora Maria era il significato di saper vivere la vita, facendo la cosa giusta al momento giusto. Non ha mai smesso di imparare, con umiltà e senza sentirsi mai arrivati o migliori degli altri».

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