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Si indaga per istigazione al suicidio per la morte di una ragazza di 13 anni trovata morta nel bagno dell’abitazione in cui viveva con la famiglia a Monopoli. La giovane si è tolta la vita domenica scorsa, mentre era sola in casa. A lanciare l’allarme è stata la madre.

Al momento non ci sono indagati ma dalle prime indagini è emerso che la ragazzina nei giorni precedenti al suicidio e anche domenica sarebbe stata esclusa da alcuni gruppi WhatsApp in cui chattavano i suoi amici. Sul suicidio sarebbero in corso accertamenti da parte dei carabinieri per verificare se la ragazza sia stata vittima di bullismo.

Il cellulare della vittima, sequestrato, sarà analizzato. Al momento sembrerebbe che il suicidio sia maturato nell’ambito di dinamiche tra coetanei.

Suicidio a Monopoli, il sindaco proclama il lutto cittadino

Il sindaco di Monopoli, Angelo Annese, ha proclamato il lutto cittadino per oggi, giornata in cui si sono anche celebrati i funerali della ragazza. “Non possiamo fare finta di nulla perché abbiamo perso tutti” ha dichiarato il primo cittadino. Il lutto – spiega il sindaco – è per “manifestare in modo tangibile e solenne il dolore dell’intesa città di Monopoli che si associa alla famiglia per la tragica perdita della piccola”.

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