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Silvana e la mamma da Bitonto alla Fiera del Levante per la prima dose pediatrica del vaccino anti Covid

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BARI – Le prime ad arrivare sono Silvana e la sua mamma. Poco dopo le 14 l’hub è chiuso perché sono in corso le operazioni di igienizzazione dei locali e cambio turno dei medici, dopo una mattinata intensa, con circa 700 somministrazioni tra terze e prime dosi, col vaccino Moderna. Ma pediatri e animatori con nasi e palloncini colorati sono pronti ad accogliere i bambini tra i 5 e gli 11 anno arrivati alla Fiera del Levante per il vaccino antiCovid destinato ai più piccoli nella campagna organizzata dal Governo, Regione Puglia e Asl.

Una sorta di open day nel quale sono state messe a disposizione 290 dosi per gli alunni i quella fascia di età della scuola Balilla del quartiere Madonnella e dei vari plessi dell’istituto comprensivo Falcone Borsellino.

«Veniamo da Bitonto – racconta la Cinzia, la mamma della piccola che a 10 anni frequenta la quinta della scuola primaria – perché da noi ancora la campagna vaccinale per la loro fascia di età non è iniziata. Chi si affida alla scienza del resto non può che partecipare alla campagna vaccinale importante per tutti».

Un passato da assistente alla poltrona in uno studio dentistico, la donna ricorda come prima di portare Silvana in Fiera ha chiesto consigli al suo pediatra che le ha consigliato di sottoporla alla somministrazione. Ma allo stesso tempo lamenta come «alcuni pediatri, invece, instillano paure alle famiglie, dicendo cose del tipo ‘a mio figlio non lo farei’, con affermazioni in realtà prive di riscontri scientifici».

Mentre Silvana spiega come a scuola si continuino a fare i tamponi con frequenza, la mamma sottolinea come ad amici e conoscenti nei casi in cui l’argomento emerge durante una discussione, senza timori difende la propria posizione, come le mamme di Leon e Carlos, due bimbi di 11 e 7 anni di famiglie originarie delle Filippine iscritte alla Balilla. «Siamo qui – raccontano –, arrivati subito e il primo giorno utile, perché questa è una grande opportunità. Aspettare più in là ci avrebbe creato problemi di file e attese».

Nell’ultimo report di venerdì, l’Asl aveva ricordato come oltre 800 somministrazioni in tutta la provincia avevano coinvolto i bambini di età compresa fra i 5 e gli 11 anni delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Oggi, invece, apre alle prime 300 dosi pediatriche l’hub di Catino.

A Capurso la sede scelta, venerdì, è stata quella del villaggio di Babbo Natale per gli istituti comprensivi San Giovanni Bosco – Venisti e Savio-Montalcini. E dopo i 153 alunni nella scuola Umberto I San Nicola all’interno dell’istituto comprensivo Japigia Verga sono state somministrate altre 100 dosi. Valenzano, l’hub in via Carducci è stato riservato a 140 gli alunni delle scuole Monte San Michele, Istituto Capozzi Galilei e Circolo didattico Giovanni XXIII. In provincia a Gravina in Puglia l’hub Fiera San Giorgio ha accolto 75 alunni della scuola Don Saverio Valerio, mentre a Molfetta 162 alunni della scuola Don Bavaro Marcon sono stati vaccinati all’interno dell’hub stadio dell’atletica Cozzoli.

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