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Finti manifesti funebri per la sconfitta dell’ex sindaco. È quanto è accaduto a Bitonto, provincia di Bari, dove vittima della macabra ironia è la sconfitta alle elezioni politiche di domenica scorsa di Michele Abbaticchio, ex primo cittadino.  

“Qui estinto giace il furibondo aiace (Abbaticchio) Requiescat in Pace” è il testo dei manifesti affissi nella piazza centrale di Bitonto ma anche a poche decine di metri dall’abitazione di Abbaticchio.

L’ex sindaco era candidato per il centrosinistra pugliese nel collegio uninominale 4 alla Camera. Il seggio disponibile è andato a Rita Dalla Chiesa (Forza Italia).

A pubblicare una foto dei manifesti è lo stesso Abbaticchio sulla sua pagina facebook, che ironizza “e la tassa di affissione?”

«Sono gesti mirati contro la mia persona – ha detto all’Ansa Abbaticchio – che non fanno altro che allontanare la gente dalla politica. Ne ho subite tante, ora anche questa. Se non sarò contattato nelle prossime 24 ore mi rivolgerò personalmente all’autorità giudiziaria».

«Il clima – prosegue – è sicuramente avvelenato. Ne ho avuto così un ‘ulteriore conferma. Prima dei manifesti avevo solo evidenziato che ho raggiunto il numero più alto in assoluto di preferenze sul nominativo in Puglia. Lo avevo fatto non per autocelebrarmi ma per sottolineare quanto fosse contraddittoria questa legge elettorale. Tutto qui. Poi, sarà stato un caso, hanno tappezzato di manifesti abusivi la città».

«Sono preoccupato per miei genitori – aggiunge – mia madre era molto spaventata dopo aver visto questi manifesti. E’ brutto, ma tutto ciò non fermerà assolutamente il mio impegno in politica».

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