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I sindaci dei Comuni della Città metropolitana ieri mattina a Conversano

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CONVERSANO – I comuni della Città metropolitanna fanno “squadra” per sostenere la candidatura di Conversano a capitale italiana della Cultura per il 2024. Ieri mattina, i sindaci si sono dati appuntamento nella Pinacoteca del Castello pr sottoscrivere un «manifesto» per rafforzare la candidatura, il cui iter è già ben avviato. In prima fila, il sindaco metropolitano Antonio Decaro. L’iniziativa è stata promossa dal sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, e dal presidente del Comitato promotore, Domingo Iudice, e ha visto la partecipazione di associazioni, aziende e cittadini che hanno aderito al progetto.

«Oggi (ieri, ndr) tutti i sindaci dell’area metropolitana di Bari hanno siglato una nuova alleanza di comunità, dimostrando ancora una volta di essere una squadra, nelle parole e nei fatti – ha affermato Decaro -. Rappresentiamo un territorio di un milione e 200 mila abitanti e un patrimonio storico e paesaggistico tra i più importanti e belli di Puglia. La candidatura della Città di Conversano al bando ministeriale può costituire, quindi, una nuova occasione collettiva per promuovere un sistema di luoghi, reti, progetti e arricchire l’identità culturale dell’intera Città metropolitana».

«Un bel segnale per le nostre comunità – ha proseguito il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio -. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere un territorio unito e determinato nel raggiungere un obiettivo comune. Un risultato straordinario raggiunto grazie all’amore per la propria terra. E’ bello vedere che tutti hanno compreso che la candidatura di Conversano corrisponde ad una crescita culturale collettiva dell’intero territorio metropolitano».

Quella di ieri, è stata anche l’occasione per allargare il Comitato promotore, in cui entrano a pieno titolo le fondazioni D’Arti e Di Vagno, le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Upsa Confartigianato, il noto musicista e jazzista Pino Minafra, il gruppo Telenorba con Marco Montrone e Enzo Magistà, il Gal con il direttore Angelo Cirone e il presidente Pasquale Redavid. Tutti hanno sottolineato l’importanza della condivisione in un momento così delicato.
La Città di Conversano dovrà consegnare entro il 19 ottobre il dossier contenente il progetto a sostegno della propria candidatura. Entro i prossimi 12 giorni partiranno le 60 pagine del dossier che dovrà essere valutato dalla Commissione ministeriale insieme ai progetti degli altri 23 comuni sparsi sul territorio nazionale che si sono candidati al bando. Entro il 18 gennaio 2022, poi, il ministero della Cultura esaminerà le candidature pervenute. Quindi, nello stesso mese, ci sarà il verdetto che individuerà le prime dieci proposte (ne rimarranno fuori quattordici) che si giocheranno il titolo di Città italiana della Cultura 2024. A marzo 2022 la Commissione ministeriale procederà alle audizioni delle dieci proposte e farà la sua scelta definitiva attribuendo il titolo per il 2024.

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