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Il governatore pugliese Michele Emiliano

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Con 19 voti a favore contro i 30 contrari la mozione di sfiducia al governatore pugliese Emiliano presentata dal centrodestra è stata respinta.


BARI – Alla fine anche il gruppo di Azione ha votato contro la mozione di sfiducia, hanno votato contro anche i consiglieri del M5s. E, con 19 voti a favore contro i 30 contrari la mozione di sfiducia al presidente della Regione Michele Emiliano presentata dal centrodestra è stata respinta. Due i consiglieri assenti.

«In quest’ultimo mese abbiamo attraversato una tempesta politica e mediatica di enormi proporzioni». Ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la discussione della mozione di sfiducia in Consiglio regionale pugliese. Lo stesso ha evidenziato dire di non meritarsi di essere sfiduciato, evidenziando tutte le azioni politiche e amministrative attuate.

Il governatore ha quindi precisato che: «non ce n’è neanche una di indagine sulla Regione Puglia. Non c’è nessuna contestazione dei processi dei quali voi state sentendo parlare che riguardi la Regione Puglia». Nel suo intervento Emiliano ha parlato di «potenziare i presìdi di legalità interni. Noi abbiamo – ha detto- già potenziato enormemente il Nucleo ispettivo regionale sulla sanità (Nirs), che agisce come un vero e proprio organo di controllo».
Poi riferendosi ai gruppo del M5s: «Mi hanno annunciato che il gruppo del Movimento 5 Stelle sta per presentare un disegno di legge. Questo sarà sostenuto dal Governo regionale».
Inoltre, il governatore ha precisato che «abbiamo l’ambizione di costruire un fronte democratico ampio, largo, che metta insieme tutte le forze progressiste nel nostro Paese, per predisporre il futuro di questo Paese. È una cosa che noi proviamo a fare nel laboratorio politico della Regione Puglia. In questo ambito deve essere chiaro che il coinvolgimento del Movimento 5 Stelle nella mia amministrazione non è stato un atto di trasformismo. Era un atto al quale mi ero impegnato durante la campagna elettorale».

Come annunciato prima della seduta consigliare i consiglieri di M5s hanno votato contro la sfiducia. I consiglieri dei cinque stelle hanno sottolineato che non presteranno il fianco a un’iniziativa chiaramente strumentale del centrodestra. Da cui, hanno evidenziato, non accettano alcun tipo di lezione, tantomeno di moralità. Annunciando che faranno un’opposizione costruttiva votando i provvedimenti che ritengono utili per i cittadini e portando avanti le loro battaglie.
Ha invece evidenziato la diversa opinione sul voto della mozione di sfiducia, dichiarandosi a favore, quello espresso dalla consigliera del M5S collocata sempre all’opposizione dell’attuale maggioranza.

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