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Chiara Ferragni saluta i fan dal balcone

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BARI- Saluta la folla dal balcone. Sembra quasi una tenera Madonna che recita nel film su Evita Perón. Bionda, occhi di ghiaccio, avvolta da un little black dress glitterato. Stivaloni neri. Ovviamente tutto fa parte della sua collezione. Muove la mano, le congiunge a forma di cuore (idealmente ne lancia qualcuno) e giù i fan con telefonini e nasi all’insù vanno in delirio. In un bagliore di flash.

I fan in attesa di Chiara Ferragni

«Chiara, Chiara, Chiara!» gridano a squarciagola le ragazzine. Sembra anche una di quelle scene da festival di Sanremo. Con il big internazionale che riscalda la folla affacciandosi per un attimo dalla finestra del suo hotel. Ma non siamo né al Festival della canzone italiana, né in un albergo a cinque stelle. Siamo semplicemente nel cuore di Bari. Lei affacciata dall’alto di un noto store di profumeria, Douglas, loro giù assiepati fin dalle prime ore del pomeriggio per strada, lungo via Sparano. La distanza tra lei e loro sta anche tutta qui. E non solo nel conto in banca.

La città ha accolto così una puntualissima – fatto insolito per una vip – Chiara Ferragni. La famosa e potente influencer, con milioni di followers in tutto il mondo, è arrivata ieri pomeriggio alle 18 e 30 in città per presentare la sua nuova linea di make up. Sì, una linea ricercata, accurata che fa strabuzzare gli occhi ai detrattori ma che colora le guance e i volti di fan letteralmente innamorati. Che non conoscono sesso o età. Ci sono i giovanissimi, dalla ragazza che cerca di assomigliarle nello stile sino al giovanotto con i brufoli dell’adolescenza (chissà se avrà chiesto qualche rimedio al suo idolo dei social); ci sono le mamme, ci sono i papà. Fanno capolino le nonne e le zie. Con gli adulti a chiedersi quale sia il segreto di tanto successo.

Vallo a spiegare a nonna Teresa cosa sia Instagram, cosa sia una storia, un filtro o un feed. Se ne sta buona lì ad aspettare in un angolo la sua nipotina, risucchiata dal vortice delle seicento persone assiepate in questo spicchio di Murattiano – tra via Dante e via Sparano – , mentre intorno le auto vanno in tilt, con lunghe colonne che si formano nelle strade parallele. Perché questo angolo, tutto delimitato da palloncini e transenne foderate, brandizzate e con il volto (tassativo) di Chiara, diventa una sorta di vicolo stretto. Si passa con l’auto a passo d’uomo tra due ali di folla e diverse presenze delle forze dell’ordine e una camionetta della polizia.

«Ma io devo passare! Ma andate al diavolo» dice un’automobilista sulla sessantina mentre strombazza ripetutamente il clacson nel tentativo di farsi strada in questo imbuto. Beccandosi qualche fischio dai presenti. E più passano i minuti e più diventa una lotteria: restano in fermento i sessanta fortunati che hanno grattato i coupon vincenti (si ottenevano dopo una spesa di almeno 50 euro nei negozi della catena di profumerie) e gridano al miracolo – manco fossimo a San Gennaro – quelli che profetizzano «è lei, è lei! È arrivata!» ad ogni passaggio di auto di lusso o con vetri oscurati. Chiara arriverà con un minivan, guardie del corpo e staff. Da un mezzo scende una ragazza che le assomiglia molto e qualcuno inizia inutilmente a urlare. Alle 18 e 30, minuto più minuto meno, si consuma questa sorta di epifania 2.0: lei che scende dall’auto e fila via come una lepre verso lo store, protetta dal servizio d’ordine e dribblando operatori tv, fotografi e cronisti. Inutile sottolineare le urla dei fan.

«Per me si realizza davvero un sogno. La ammiro per quello che fa e per dove è arrivata. Da sola si è inventata un mestiere» dice una 30enne della provincia di Bari, mentre attende il suo turno (è tra le fortunate dell’incontro). «Lei per noi è un mito» dicono due fanciulle mentre alzano al cielo uno dei cartelloni che recita “Le Bimbe di Chiara”. Vabbè, e nulla per il consorte Fedez? «Io sono qui solo per mia figlia, sto facendo solo qualche foto. Lei non poteva essere qui» dice una madre in missione. Mentre fa quasi tenerezza, all’isolato opposto, notare l’assenza di ressa o calca per entrare nella storica libreria Laterza. Ah ok. Lì non c’era Chiara.

Chiara che, come da tradizione, prima di tuffarsi nel calore pugliese dei suoi fan, ha atteso l’appuntamento nel buen retiro di Borgo Egnazia. Nell’incantevole resort dell’extralusso, tra ulivi, frutta, focaccia e panzerotti baresi. Due le foto simbolo su Instagram: prima uno scatto in tutina blu, poi un assaggio del suo elegante dress code con il messaggio “Arrivo Bari” seguito da un cuore rosa. E chiaramente i suoi fan, appollaiati alle transenne, non fanno altro che muovere il ditino sullo schermo degli iphone per vedere se la loro star abbia già aggiornato in tempo reale qualche status o storia made in Puglia. «Tra un po’ andiamo a casa perché pioverà» sentenzia un papà verso la sua piccina. Nessuno dà retta a questa Cassandra in versione barbuta. Sono le 19 e 30 e Chiara fila via. All’asciutto, senza nemmeno una goccia d’acqua. Inizierà a piovere solo dopo la sua partenza. Se non si chiama fortuna anche questa.

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