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Bari premia il ginnasta Matteo Steven, emigrato a 14 anni per realizzare il suo sogno. Il sindaco Vito Leccese: «Speriamo arrivi alle Olimpiadi».
BARI – Ha lasciato la sua città a soli 14 anni, con una valigia carica di sogni e la determinazione di chi sa che per arrivare in alto bisogna fare sacrifici. A 21 anni, Matteo Steven è tornato a Bari non per gareggiare, ma per ricevere un tributo. Oggi (11 aprile) il sindaco Vito Leccese gli ha consegnato una targa in nome di tutta la comunità, orgogliosa del suo percorso sportivo e umano.
Bari premia il ginnasta Matteo Steven
Steven, attualmente impegnato nel campionato italiano di serie A1 con la Palestra Ginnastica Ferrara, è una delle promesse più brillanti della ginnastica artistica maschile italiana. Il suo palmarès già parla chiaro: bronzo al campionato italiano a squadre nel 2023, oro in Bundesliga sempre lo scorso anno con una squadra tedesca, e ora la convocazione dalla federazione per le prossime competizioni internazionali.
«Oggi – ha detto Leccese – con la consegna di questa targa, intendiamo attribuire il giusto merito al valore sportivo di Matteo Steven, temporaneamente prestato alla città di Ferrara per una scelta nata dal desiderio di inseguire un sogno». Un sogno che ha richiesto rinunce e chilometri, ma che oggi mostra tutta la sua concretezza. Il sindaco ha sottolineato il talento e la determinazione di Matteo, definendolo “motivo di grande vanto” per la città.
Ma l’omaggio è stato anche occasione per una riflessione più ampia sullo sport a Bari: «Sosterremo sempre il suo impegno: per noi lo sport è fondamentale e ce la stiamo mettendo tutta per far sì, come recita l’articolo 33 della nostra Costituzione, che diventi un fattore di crescita della nostra comunità. Stiamo da tempo lavorando per colmare quel divario storico che esiste tra i nostri impianti sportivi e quelli di altre città più attrezzate, proprio per permettere a giovani atleti come Matteo di godere di opportunità che purtroppo lui non ha avuto».
L’augurio finale è chiaro e condiviso: «Che Matteo possa arrivare al massimo traguardo sportivo: le Olimpiadi». Per ora, Bari applaude. Il futuro, per Steven, è un tappeto elastico su cui saltare ancora più in alto.
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