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Il sindaco alla guida dello scuolabus

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Da sindaco ad autista. Ai tempi della pandemia accade anche questo perché le emergenze vanno affrontate di petto. A Cannole, piccolo comune del Basso Salento con circa 1.600 anime, il giovane sindaco, Leandro Rubichi, da una decina di giorni guida lo scuolabus dopo che l’autista del mezzo è risultato positivo al Covid-19. Ogni mattina il primo cittadino sale sullo scuolabus per accompagnare i 32 studenti della scuola media nel vicino comune di Cursi.

Sei chilometri che il sindaco salentino percorre quattro volte al giorno, per coprire le due corse del mattino e le due pomeridiane. Lo scuolabus, infatti, è troppo piccolo per accogliere tutti gli studenti, quindi è indispensabile ricorrere alla doppia corsa. Al mattino i viaggi sono alle 7.30 e alle 7.45, all’uscita da scuola alle 13.50 e alle 14.05.

Il giorno dopo si ricomincia per cinque volte la settimana. Il sindaco, titolare della patente richiesta per lo scuolabus, ha già fatto un’esperienza del genere: in passato, infatti, ha accompagnato personalmente i giovani concittadini nelle strutture dei campi estivi. Quando è scattata l’emergenza, quindi, non ci ha pensato due volte e si è messo al volante del pulmino giallo con i suoi giovani concittadini a bordo che quando l’hanno visto per la prima volta hanno strabuzzato gli occhi.

«Domani (oggi, ndr.) mi riposerò perché le scuole medie fanno la settimana corta e sono chiuse – scherza il primo cittadino -. Lo faccio con piacere, non solo per risparmiare».

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