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Il Consiglio regionale

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BARI – Sui debiti fuori bilancio della Regione Puglia il Collegio dei revisori dei conti accende un faro. Sono troppi e spesso «non dettagliati». Non soltanto, i revisori evidenziano, in un verbale di riunione del primo agosto, che i debiti fuori bilancio oltre a costituire, in generale, «un evento potenzialmente lesivo degli equilibri di bilancio», potrebbero generare responsabilità da parte dei dirigenti e funzionari.

Per questo chiedono che per ogni debito approvato vengano chiarite anche «le motivazioni della mancata previsione di spesa in bilancio e del relativo impegno autorizzatorio» ed esplicitati i «requisiti oggettivi e soggettivi inerenti le singole prestazioni». «In particolare – si legge nel verbale del Collegio dei revisori – devono essere indicate le motivazioni per le quali viene portato a riconoscimento il debito nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, anche al fine di valutare eventuali ipotesi di responsabilità per danno erariale».

Il documento dei revisori dei conti è stato depositato ieri durante i lavori della I commissione Bilancio presieduta da Fabiano Amati (Pd) e ha provocato l’immediata reazione polemica dell’opposizione. Amati ha acquisito il verbale del Collegio e ha convocato in audizione il presidente Emiliano e l’assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, oltre al direttore del dipartimento Bilancio.

Solamente i debiti fuori bilancio analizzati a campione dai revisori hanno un valore di oltre sette milioni, ma complessivamente secondo Fratelli d’Italia «di fatto parliamo di centinaia di milioni». «Il primo agosto scorso – evidenziano il capogruppo di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, e i componenti della commissione Bilancio del Consiglio regionale, Giannicola De Leonardis (Fdi) e Saverio Tammacco (Misto) – il collegio dei revisori della Regione Puglia trasmetteva al presidente Emiliano, alla presidente del Consiglio regionale Capone, alla Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti e al responsabile finanziario della Regione un verbale del quale siamo venuti a conoscenza solo durante la prima commissione: la Regione Puglia ha troppi debiti fuori bilancio che pesano pesantemente.

Una quantificazione davvero impressionante: oltre sette milioni e 300 mila euro, solo quelli che sono stati presi a campione dal collegio. Ma di fatto parliamo di centinaia di milioni. Alcuni dei quali impropriamente considerati come debiti fuori bilancio». Fratelli d’Italia promette battaglia, intanto il verbale è stato trasmesso come atto dovuto alla Corte dei Conti.

«Fino a quando non si farà chiarezza sulla mole e sulla natura dei debiti fuori bilancio – annuncia Zullo – il nostro voto in Commissione e in Consiglio al di là del merito, non sarà più di astensione, ma di bocciatura. Di chi è la responsabilità dei debiti fuori bilancio? Perché il procedimento amministrativo o contabile non si è concluso nei tempi adeguati e ha prodotto il debito fuori bilancio? Quindi è ipotizzabile che l’approvazione politica del Consiglio regionale copra responsabilità erariali sui quali dovrebbe ricadere il debito fuori bilancio, anziché essere l’intera comunità dei pugliesi a pagare per errori commessi da altri soggetti».

Fdi chiede che, da ora in poi, i debiti fuori bilancio «iscritti all’ordine del giorno della commissione Bilancio siano accompagnati da una relazione dalla quale si evince come e perché si è arrivati troppo tardi, magari dopo controversie e pretese in luoghi giudiziari che hanno comportato ulteriori spese. In base a questa relazione abbiamo altresì fatto richiesta al presidente Amati, richiesta prontamente accolta dalla Commissione, di calendarizzare un’audizione del presidente Emiliano».

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