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Il nuovo simbolo del gruppo neonato in Consiglio regionale

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Seduto in prima fila ha assistito alla nascita del nuovo movimento civico di cui sicuramente lui è principale artefice: il direttore generale dell’Arpal, Massimo Cassano, ieri mattina ha partecipato, seppure senza intervenire, alla conferenza stampa di presentazione del gruppo in Consiglio regionale «Per la Puglia».

Una presenza che, ovviamente, non è passata inosservata e che ha attirato le domande dei cronisti: quindi Cassano è il leader del nuovo movimento? «Noi siamo un gruppo che ha come riferimento Emiliano, la nostra leadership è condivisa, non c’è un capo. E’ un gruppo coeso e che non vuole andare contro nessuno e che vuole contare di più dentro il Consiglio regionale. Ed è sicuramente un gruppo che è ben visto anche dal direttore di Arpal Cassano», ha provato a spiegare l’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo.

Il dato certo è che la formazione del gruppo sancisce definitivamente la rottura tra Cassano e l’assessore regionale al Personale, Francesco Stea, dopo la spaccatura nata durante le ultime Comunali che ha portato i due a litigare anche sul simbolo da usare: i due grandi amici, ora sono diventati quantomeno rivali. Non è infatti un caso che «Per la Puglia» sia composto da tre consiglieri che hanno abbandonato il gruppo «Popolari con Emiliano»: Leo, Mauro Vizzino, presidente della commissione Sanità, e Sergio Clemente, consigliere segretario della Presidenza del Consiglio.

A loro si è aggiunto Saverio Tammacco, neo capogruppo: quest’ultimo, nel settembre del 2020, era stato eletto con il centrodestra nella lista «La Puglia domani» ma poi è subito passato nel gruppo Misto. E ora il ritorno nel centrosinistra, visto che Tammacco sino al 2020 era stato persona molto vicina a Emiliano, salvo poi dirottare su Raffaele Fitto per litigi al momento della compilazione delle liste elettorali.

Nei Popolari, quindi, restano Massimiliano Stellato, lo stesso Stea, e Francesco La Notte. «La decisione di fondare un nuovo gruppo – ha spiegato ieri Tammacco – nasce dalla coscienza di voler fare qualcosa e di riprendere l’attività sui territori e far nascere un nuovo progetto per i pugliesi. Si rafforza la maggioranza, saremo una forza cosciente, stabile all’intero della maggioranza».

«Siamo a supporto della maggioranza – ha aggiunto l’assessore Leo – il nostro leader è Emiliano, non ci sono dubbi. Siamo coerenti con il programma di governo. Questo è un gruppo che nasce per avere più forza all’interno del Consiglio regionale, è un gruppo che vuole dialogare sul territorio anche con le altre civiche e con il Pd. Non ci sono motivi contro il gruppo dei Popolari».

La replica a distanza da parte di Stea non si è fatta attendere, l’assessore nel pomeriggio ha inviato una nota per evidenziare che «continua l’azione di rafforzamento dei Popolari in tutta la Puglia e si lavora già alla lista che sarà presentata alle regionali del 2025». Quasi una dichiarazione di «guerra». «Presto – aggiunge – si sceglieranno, tra un’ampia rosa di candidature tutte di alto livello civico e politico, i segretari per le province di Brindisi e Foggia, in accordo con il coordinatore regionale, il senatore Totò Ruggeri».

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