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La prima sezione civile del Tribunale di Bari ha dichiarato il consigliere regionale e assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea, incompatibile con la carica di consigliere regionale perché debitore della Regione.

La decisione però non è immediatamente esecutiva, bisognerà attendere l’esito dell’appello che l’assessore Stea annuncia all’ANSA che «presenterà sicuramente». L’ordinanza riguarda una vecchia vicenda che era stata già discussa lo scorso dicembre in Consiglio regionale, cioè il mancato pagamento di circa 8mila euro di bolli auto, somme che spettano alla Regione Puglia.

Stea ha sempre assicurato di aver estinto quel debito, tanto che il Consiglio, quasi un anno fa, decise di non procedere con l’incompatibilità e la decadenza dal ruolo di consigliere regionale. Nel processo la Regione Puglia non si era costituita parte civile.

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