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Sulla necessità di prevedere navi rigassificatori in Puglia, il Pd pugliese si spacca. La decisione del gruppo consiliare di presentare una mozione che impegni la Giunta Emiliano «A sostenere tutte le iniziative e le strategie atte a intraprendere nel breve e medio termine la realizzazione di nuove infrastrutture energetiche», tra queste l’ancoraggio al largo delle coste di un rigassificatore off-shore, viene contestata dai consiglieri Dem, Vincenzo Di Gregorio e Maurizio Bruno.

I due esponenti del partito in una nota sostengono: «Sull’energia la Puglia sembra procedere a doppia velocità: lentamente sulle rinnovabili, con improvvise accelerazioni sul gas. L’invasione russa dell’Ucraina -precisano ancora i due consiglieri regionali – ha riproposto un tema su cui il nostro Paese ha sempre avuto grandi difficoltà: la programmazione energetica.

La Puglia non fa eccezione. Negli uffici regionali sono bloccati 400 progetti per le rinnovabili e ora il governo potrebbe nominare commissari per accelerare gli iter autorizzativi. In parallelo – aggiungono Di Gregorio e Bruno – in Puglia si discute di navi per la rigassificazione e gasdotti, materia su cui il Governo deciderà nei prossimi giorni indipendentemente dal parere delle regioni interessate.

«In Puglia – evidenziano ancora – ci sono aree ad elevato rischio di crisi ambientale su cui sono in corso complessi processi di bonifica e riconversione sostenuti dal Governo centrale e dalla Regione. Aggiungere altri pesi ambientali in queste realtà potrebbe allontanare l’auspicata transizione ecologica».

Il 9 aprile scorso sulla produzione di fonti energetiche alternative, il presidente della Regione Michele Emiliano aveva annunciato: «Ci stiamo preparando, ovviamente con dei sacrifici, perché forse non vi piacciono i parchi eolici, ma una pala se non ti serve la smonti.

E’ un sacrificio per il paesaggio che la Puglia affronterà – aveva detto il governatore pugliese, Michele Emiliano, intervenendo al “Live In” in diretta da Bari si SkyTg24.

«Se dopo 30 anni c’è un’altra fonte energetica, la pala la smonti – ha spiegato Emiliano. Il presidente della Regione Puglia aveva parlato anche dei rigassificatori. «Non c’è nulla di male nel fare un rigassificatore – aveva detto – il problema è dove lo fai». «Noi stiamo facendo un programma diverso – aveva concluso – abbiamo candidato la Puglia per il Pnrr “Taranto città dell’idrogenò” da ricavare «Per elettrolisi utilizzando le pause degli impianti eolici o fotovoltaici, noi scegliamo questa seconda strada – aveva concluso nel suo intervento.

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