X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

CATANZARO – Primo bilancio per gli effetti dei botti di fine anno in Calabria. E’ di cinque feriti lievi, tutti adulti, il bilancio dei botti di fine anno in Calabria, mentre a Reggio Calabria si è registrato l’episodio più particolare per gli effetti degli scoppi.

Rispetto ai feriti, nel reggino sono due le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari per lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. Uno a Crotone per una ferita all’arcata sopraciliare. Solo lievi escoriazioni per un adulto di Serra San Bruno, nel vibonese, mentre a Rende (Cosenza) un cinquantenne, ha riportato ferite non gravi al volto. Nessuna segnalazione dalla provincia di Catanzaro.

CAPODANNO: DUE INCIDENTI A COSENZA, FERITI E GIOVANE DENUNCIATO

Non si segnalano particolari casi, dunque, ma si evidenzia una notevole riduzione rispetto all’anno precedente quando si erano registrati almeno dodici feriti di cui tre più gravi. Ad incidere potrebbero essere state anche le ordinanze emesse da molti sindaci che hanno vietato l’utilizzo dei botti per celebrare l’arrivo del nuovo anno.

A Reggio Calabria, invece, è stata una nottata di paura peri residenti di un quartiere della zona sud della città a causa dell’incendio di un grosso albero provocato nella notte dallo scoppio di un petardo.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme e a tranquillizzare i cittadini. I vigili del comando provinciale hanno effettuato in nottata anche altri interventi per spegnere roghi di cassonetti provocati dalla esplosione di botti.

Situazione analoga nelle altre province calabresi, con molti incendi spenti dai vigili del fuoco dopo l’esplosione di grossi petardi.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE