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Roma, 10 apr. (askanews) – L’agenzia Fitch ha tagliato le prospettive sul merito di credito della Cina da ‘stabile’ a ‘negativo’ confermando il rating A+.

Il taglio dell’outlook, spiega Fitch, “riflette i rischi crescenti per le prospettive delle finanze pubbliche della Cina” mentre il Paese attraversa “una transizione da una crescita basata sul settore immobiliare ad una basata su quello che il governo considera un modello più sostenibile”.

“Gli ampi deficit fiscali e l’aumento del debito pubblico negli ultimi anni – prosegue l’Agenzia – hanno eroso le riserve di bilancio dal punto di vista dei rating”.

Fitch ritiene che “la politica fiscale avrà sempre più probabilità di svolgere un ruolo importante nel sostenere la crescita nei prossimi anni, il che potrebbe mantenere il debito su una costante traiettoria al rialzo”.

L’Agenzia nel report prevede che il disavanzo pubblico cinese salirà al 7,1% del PIL nel 2024 dal 5,8% nel 2023 mentre il debito salirà dal 56,1% al 61,3% del Pil.

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