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Villa San Giovanni (Reggio Calabria) – Un pizzaiolo, A.M., è stato arrestato dalla polizia presso un ristorante di Cannitello di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, dove lavorava, per la rapina perpetrata alla banca Ca.Ri.Me. di Rosarno il 7 dicembre 2004. L’uomo è stato raggiunto da ordinanza emessa dal Gip su richiesta della Procura di Palmi.(AGI) 
(AGI) – Villa San Giovanni, 20 dic. – Le indagini condotte all’epoca della rapina non avevano consentito di acquisire elementi probatori certi, ma nell’ambito di una recente attività investigativa del commissariato di Villa San Giovanni, diretto dal vice questore aggiunto Filippo Leonardo, il pizzaiolo è stato individuato come presunto autore materiale della rapina. L’impronta del dito anulare della mano destra ha dato una corrispondenza di 16 su 17 punti, mentre anche dalle immagini delle videocamere di sorveglianza l’uomo è stato riconosciuto dagli investigatori. A.M. è genero del defunto Domenico Rodà classe 1965, ucciso lo scorso 3 gennaio in un agguato di stampo mafioso nel comune di Ferruzzano Superiore, ritenuto affiliato alla cosca Speranza-Palamara-Scriva influente su Africo, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio e Motticella. (AGI)
(AGI) – Villa San Giovanni, 20 dic. – Le indagini condotte all’epoca della rapina non avevano consentito di acquisire elementi probatori certi, ma nell’ambito di una recente attività investigativa del commissariato di Villa San Giovanni, diretto dal vice questore aggiunto Filippo Leonardo, il pizzaiolo è stato individuato come presunto autore materiale della rapina. L’impronta del dito anulare della mano destra ha dato una corrispondenza di 16 su 17 punti, mentre anche dalle immagini delle videocamere di sorveglianza l’uomo è stato riconosciuto dagli investigatori. A.M. è genero del defunto Domenico Rodà classe 1965, ucciso lo scorso 3 gennaio in un agguato di stampo mafioso nel comune di Ferruzzano Superiore, ritenuto affiliato alla cosca Speranza-Palamara-Scriva influente su Africo, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio e Motticella. (

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Un pizzaiolo, A.M., è stato arrestato dalla polizia presso un ristorante di Cannitello di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, dove lavorava, per la rapina perpetrata alla banca Carime di Rosarno il 7 dicembre 2004. L’uomo è stato raggiunto da ordinanza emessa dal Gip su richiesta della Procura di Palmi.

 

Le indagini condotte all’epoca della rapina non avevano consentito di acquisire elementi probatori certi, ma nell’ambito di una recente attività investigativa del commissariato di Villa San Giovanni, diretto dal vice questore aggiunto Filippo Leonardo, il pizzaiolo è stato individuato come presunto autore materiale della rapina. L’impronta del dito anulare della mano destra ha dato una corrispondenza di 16 su 17 punti, mentre anche dalle immagini delle videocamere di sorveglianza l’uomo è stato riconosciuto dagli investigatori. A.M. è genero del defunto Domenico Rodà classe 1965, ucciso lo scorso 3 gennaio in un agguato di stampo mafioso nel comune di Ferruzzano Superiore, ritenuto affiliato alla cosca Speranza-Palamara-Scriva influente su Africo, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio e Motticella. 

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