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BERNALDA – Oltre due mesi di lavoro, per far ritornare Fosso San Rocco al suo splendore.
E’ il tempo che l’imprenditore Giuliano Gallitelli, insieme al suo staff, ha messo in campo per riportare a fruibilità questo pezzo di terra, per troppo tempo è stato abbandonato a se stesso.
Oggi gran parte della struttura è tornata a essere utilizzata dai cittadini. Parlando con Gallitelli, l’emozione per questo posto che ha segnato il passaggio di tanti giovani con il vecchio campetto da calcetto, che oggi invece vede l’erbetta e il campo da tennis ritornato a vivere per gli amanti delle racchette.
Oltre ai giovani e meno giovani calciatori che iniziano a calpestare l’erbetta di Fosso San Rocco, abbiamo registrato la felicità dei cittadini che a spasso con i propri piccini iniziano, o meglio dire, ritornano a riprendersi questo spazio del centro storico di Bernalda. Quindi, un in bocca al lupo a Gallitelli e alla nuova gestione di Fosso San Rocco. «Oggi –spiega Gallitelli al Quotidiano– dopo circa due mesi di grande lavoro e di enormi sacrifici, possiamo dire di aver ridato Fosso San Rocco alla città. Dopo essermi aggiudicato la gara d’appalto con la società “Poseidon” –continua l’imprenditore bernaldese– sembrava tutto difficile, poi pian piano, tra i ricordi del passato vissuti in questo posto e l’aiuto dello staff, siamo riusciti a ridare luce a questo pezzo di terra.
Oggi c’è un viale ripulito e al servizio della gente, che con i propri bambini ha libero accesso; inoltre, abbiamo riportato le voci dei ragazzini sul campetto, che abbiamo provveduto a ripristinare con l’erbetta. Poi il ripristino di quello da tennis, che da subito è stato frequentato dagli appassionati delle racchette che in questi anni non avevano un posto dove poter coltivare la loro passione o dove allenarsi a livello più agonistico. Ora l’invito che rivolgo a tutti è quello del rispetto di questo posto perché per riqualificarlo ci sono voluti due mesi e anche perché la gente del posto, che ringrazio per le tante frasi di affetto, oggi affacciandosi su questa piazza non vedono più il degrado ma un posto più vivibile.
La nostra è stata una grande sfida e possiamo dire che siamo ad un buon punto, infatti il prossimo passo sarà quello di recuperare la struttura da adibire a spogliatoi e la parte sottostante per completare il percorso pedonale. Un ringraziamento, oltre alla gente che qui ci abita, va alla ditta “Angelo Fuina”, che mi ha dato una grande mano per il completamento di questo primo step. Oggi abbiamo già tre categorie per il calcio, tutti ragazzini che vanno dai 6 anni in su. Mentre per il campetto da tennis sono già iniziati i corsi il martedì e il giovedì con il maestro Piero Losenno, un professionista che cura sia i bambini che gli adulti. Oggi il mio sogno, il sogno di questo quartiere e dei tanti ragazzini possiamo dire che sta pian piano concretizzandosi; come detto prima entro la primavera punto a terminare sia gli spogliatoi che la parte pedonale per dare la possibilità alla città di prendersi questo posto e di farlo proprio».

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