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CERNOBBIO (COMO) (ITALPRESS) – I giardini del Grand Hotel Villa d’Este hanno creato un palcoscenico per la varietà di automobili storiche che hanno partecipato al Concorso d’Eleganza Villa d’Este di quest’anno. Il concorso di bellezza per auto storiche ha entusiasmato i numerosi visitatori e la stampa internazionale presente all’evento dal 19 al 21 maggio. Tutti sono rimasti affascinati dalle irresistibili auto premiate nelle otto classi e dal glorioso vincitore assoluto. Una Duesenberg SJ Speedster con carrozzeria concepita da Gurney Nutting del 1935 ha vinto il concorso. Domenica, l’orgoglioso proprietario, William Lyon, ha ricevuto il prestigioso premio “Trofeo BMW Group – Best of Show” destinato al vincitore del Concorso da Helmut Kàs, Head of BMW Group Classic e Presidente del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, e Wilhelm Schmid, CEO di A. Lange und Sòhne. Oltre all’abbagliante trofeo, il vincitore scelto dalla giuria ha ricevuto anche un modello unico del cronografo 1815 in oro bianco. Lo squisito orologio è stato creato da A. Lange und Sòhne esclusivamente per il vincitore del Best of Show.
Gary Cooper, Clark Gable, Greta Garbo, James Cagney e molte altre star hanno guidato una Duesenberg negli anni ’30 così come Jay Gatsby nel remake de “Il grande Gatsby”. I fondatori dell’azienda Fred und August Dùsenberg emigrarono negli Stati Uniti dalla Vestfalia (Germania) nel 1880. I successi nello sport automobilistico resero rapidamente popolare il loro nome. Duesenberg – ora scritto con ue – si posizionò con sicurezza nella fascia alta del mercato con una piccola serie di modelli esclusivi. Il coronamento del successo arrivò nel 1932 con lo stravagante modello SJ. Fino a 320 CV erano disponibili con il compressore in azione e questo era in grado di spingere l’enorme auto a circa 220 km/h (140 mph). Il motto “it’s a Duesy” fu coniato come sinonimo della qualità dei veicoli.
Il Referendum Pubblico ha premiato la Ferrari 250 GT Spyder California del 1961 con la sua elegante carrozzeria Pininfarina/Scaglietti. L’auto storica di proprietà di Jonathan Hui, Keybridge Collection, Hong Kong, è la vincitrice di quest’anno della “Coppa d’Oro Villa d’Este”. Un ulteriore momento clou è stata la prima assegnazione del “Trofeo Il Canto del Motore” per il più bel suono sinfonico di un motore. Jonas Kaufmann, uno dei più grandi tenori del nostro tempo, ha consegnato il premio a Christophe Count d’Ansembourg dal Belgio, come omaggio al suono impressionante che emana dalla sua Porsche 917 K del 1970. Anche quest’anno il pubblico ha potuto finalmente tornare a vivere tutta l’emozione dell’evento sulle sponde del Lago di Como.
Poichè il Public Day di Villa d’Este ha fatto registrare il tutto esaurito ben prima dell’inizio del weekend del Concorso, l’ampio parco di Villa Erba ha permesso a tutti gli appassionati di partecipare sabato a uno speciale appuntamento dell’evento “Wheels & Weisswùrscht” (o “Amici & Automobili”), che solitamente si svolge a Monaco di Baviera. I membri dei numerosi BMW Club presenti hanno celebrato l’automobilismo nelle sue diverse dimensioni, con più di 160 veicoli esposti e 6.000 visitatori.
Straordinariamente variegata anche la domenica, con il “Concorso d’Eleganza Villa d’Este Public Day – Il Festival” che ha attirato più di 9.000 visitatori. Le attrazioni proposte andavano dalla performance mozzafiato del ballerino Yoann Bourgeois alla mostra per i 100 anni di Le Mans, con leggendarie auto da corsa di un intero secolo, fino alla magnifica parata di tutte le auto premiate nelle varie classi del Concorso d’Eleganza Villa d ‘Este 2023. Il Public Day ha rappresentato una celebrazione collettiva dell’entusiasmo per le auto, il puro piacere di guida e le superlative conquiste ingegneristiche.
L’edizione di quest’anno del prestigioso concorso di bellezza per auto d’epoca è stata caratterizzata anche da numerosi momenti celebrativi. Due classi di premio sono state dedicate a impressionanti anniversari della cultura automobilistica con “Porsche at 75: Delving into the Stuttgart legend´s iconic and eccentric back catalogue” e “A century of the 24 hours of Le Mans: Heroes of the most famous race in the world”.

foto: ufficio stampa Bmw Group Italia

(ITALPRESS).

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