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CROTONE – Tre pescatori sono stati salvati dalla Capitaneria di porto di Crotone, dopo che il loro natante era rimasto in balia del mare molto mosso a causa di una avaria al motore. Le operazioni di soccorso, particolarmente proibitive, sono durate circa dodici ore. L’allarme è scattato ieri pomeriggio, quando dal motopesca è partita una richiesta di aiuto con una telefonata dal cellulare, a 14 miglia sud ovest di Capo Rizzuto. Le condizioni meteorologiche in atto al momento della richiesta di soccorso risultavano pessime, con mare molto agitato e forte vento di Libeccio. Immediatamente è stata disposta l’uscita della motovedetta di soccorso CP 321 dal porto di Crotone. Il peschereccio in difficoltà è stato raggiunto in un paio di ore. 

L’unità era vincolata sul fondo dalla rete a strascico che l’equipaggio non aveva potuto salpare a causa dell’assenza di energia elettrica a bordo. Sul luogo delle operazioni sono state dirottate anche altre unità in transito per garantire la massima sicurezza degli occupanti il motopesca. Nel frattempo, le peggiorate condizioni meteo non consentivano all’equipagio della motovedetta della Guardia Costiera di procedere con le operazioni di trasbordo dei pescatori e pertanto si decideva, di comune accordo con l’armatore del motopesca, di impegnare un rimorchiatore portuale per il successivo trasferimento a rimorchio nel porto di Crotone. 
La Sala Operativa della Capitaneria di porto di Crotone ha mantenuto costantemente contatti telefonici con l’equipaggio del peschereccio, accertandosi delle loro condizioni di salute. Il rimorchiatore ha raggiunto l’unità da pesca alle 21 circa. Al termine delle complesse e non facili operazioni di fissaggio del cavo di rimorchio il convoglio, scortato dalla motovedetta CP 321, è giunto al porto di Crotone alle 2.50. Nel complesso le attività di soccorso sono durate oltre 12 ore.
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