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POLICORO – Destagionalizzare il turismo, attraverso il potenziamento dei servizi, un nuovo impulso alle imprese di settore, eventi interessanti diffusi su di un arco temporale più ampio. Ma anche collegamento progettuale con gli altri comuni del Metapontino e Matera, Capitale europea della cultura nel 2019.
Sono queste le linee guida della nuova e rivoluzionaria programmazione, messa a punto anche quest’anno dal Comune di Policoro ed illustrata ieri mattina dal sindaco, Rocco Leone e dall’assessore al Turismo, Massimiliano Padula. Con loro i partner progettuali, ovvero l’avvocato Lorusso, in rappresentanza dell’associazione di operatori “Policoro turistica”, e Gianluca Gariuolo, manager del Gal Cosvel, che ha lavorato al potenziamento dell’offerta locale.
Il sindaco ha lodato subito il gran lavoro di collegamento e programmazione, fatto dal suo assessore: «Padula è stato in grado di collegarsi -ha detto- a strutture che si occupano di turismo, come il Gal Cosvel e gli operatori. Abbiamo cercato di dare un minimo di ratio alla programmazione turistica -ha proseguito Leone- parlando di fruibilità di un territorio, in grado di dare tanto. Lo abbiamo fatto con il progetto “Disabilmentemare”, ormai a carattere nazionale; il salvamento unico al mare, fiore all’occhiello della nostra offerta, tanto che ci chiedono consulenze anche dalla Puglia. Lavoriamo alacremente per la nuova Area camper, che sarà pronta a fine giugno grazie a fondi europei. C’è il legame con il Conservatorio di Matera, in vista della “Notte bianca in musica” e, finalmente, la battaglia vinta contro la Regione, che ci ha consentito di garantire ai chioschi sul lido una permanenza di almeno 5 anni. Un dato, quest’ultimo, che ha già permesso a molti di montare le strutture, ampliandole e qualificandole ulteriormente. Questo vuol dire che i nostri giovani non saranno costretti a mettersi in macchina, per divertirsi. Ci stiamo battendo per tenere i musei aperti anche di domenica, poichè il nostro prodotto turistico va assaggiato con il condimento della cultura; non c’è solo il mare, ma anche l’entroterra: Rotondella è la nostra San Marino sul Golfo di Taranto.
Policoro non vuole essere cannibale per i comuni viciniori -ha concluso il sindaco-ma coinvolgerli in un percorso virtuoso di programmazione, lavorando insieme».
Dello stesso avviso anche l’assessore Padula, che ha illustrato le linee guida della progettualità turistica, ricordando l’importanza del Regolamento per i chioschi al mare e l’importanza di potenziare un settore ormai cardine dell’economia cittadina.
«Destagionalizzare -ha detto- significa anche potenziare i servizi; in questa direzione va il nostro lavoro per la prossima gestione degli impianti sportivi e la collaborazione con il Gal Cosvel, per realizzare la prima Guida alla città. Ormai ci sono eventi da maggio a settembre, con l’obiettivo di creare una rete tra i sei comuni metapontini verso l’entroterra e Matera, con cui ci stiamo collegando attivamente». Insomma, Policoro cresce ed il turismo ne è fiore all’occhiello.

a.corrado@luedi.it

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