X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

VIBO VALENTIA – Si chiama Giuseppe Lo Bianco, 42 anni, del luogo, considerato esponente dell’omonima famiglia operante nel territorio del capoluogo, l’uomo arrestato ieri sera in quanto accusato di rapina, commessa in concorso con altre due persone, ai danni di un distributore di carburanti sito all’entrata della città. 

Un colpo che ha fruttato 15mila euro in contanti. L’allarme era scattato alle 18.15 di ieri allorquando due soggetti travisati da passamontagna e armati di pistola si erano introdotti all’interno del distributore Esso sito in Viale Affaccio. I malfattori, dopo essersi fatti consegnare dal malcapitato titolare la somma contante di euro 15.000 circa, si davano alla fuga salendo a bordo di un’autovettura a bordo della quale c’era un complice che li attendeva.

Le immediate ricerche dell’autovettura consentivano di rintracciarla dopo circa 25 minuti in località Ottocannali. Alla guida della stessa c’era il Lo Bianco, bloccato dai militari dell’Arma a bordo di una gazzella. L’immediata perquisizione veicolare ha consentito di rinvenire, occultato nel sotto i sedili posteriori, una passamontagna identico a quello in uso ai rapinatori. Sulla scorta dei gravi indizi raccolti il l’uomo, già condannato per rapina nell’ambito dell’operazione “Cash” è stato dichiarato in stato di fermo e tradotto presso la casa circondariale di Vibo Valentia ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

 A lui, il pm Sirgiovanni contesta anche una seconda rapina commessa, il 18 ottobre scorso, ai danni di un market a Vibo. Anche in quella circostanza stessa autovettura e stesso “modus operandi”. Sono in corso le indagini per risalire ai due complici di Lo Bianco.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE