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Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

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REGGIO CALABRIA – Suggestioni ed emozioni che solo la Pattuglia Acrobatica Nazionale sa regalare. Mano sul petto ad intonare l’ “Inno di Mameli”, nella giornata che ricorda il centenario dell’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale, per il primo passaggio delle Frecce Tricolori, nello specchio d’acqua antistante l’Arena dello Stretto. Migliaia gli spettatori che si sono riversati sul Lungomare Falcomatà, sulla spiaggia dei lidi in allestimento, per assistere all’evento Airshow “Scilla & Cariddi”, promosso dall’Aeroclub dello Stretto, in collaborazione con l’amministrazione provinciale e comunale di Reggio Calabria.

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I dieci MB339, con il debutto del solista delle Frecce, Pony 10, il capitano Filippo Barbero, hanno infiammato e colorato di orgoglio italiano il cielo reggino, con le figure acrobatiche che hanno reso grande, la pattuglia italiana nel mondo. E’ l’Alona con l’inserimento del solista, sulle note di “Vincerò” dal “Nessun Dorma” di Puccini, a concludere un evento che rimarrà negli annali della storia reggina e non solo.

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