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Catanzaro, 30 set. – La Guardia di Finanza di Catanzaro ha eseguito una confisca di beni per 3 milioni di euro. I finanzieri hanno accertato che il titolare di una società del capoluogo, di cui non è stata resa nota l’identità, operante nel settore del commercio di pile e accumulatori, avrebbe emesso fatture false dal 2008 al 2010 per consentire ad un’ altra ditta, specializzata nel commercio di parti ed accessori di autoveicoli, una rilevante evasione delle imposte. (AGI)
(AGI) – Catanzaro, 30 set. – Le fiamme gialle, dopo avere accertato anche l’evasione di iva ed altre imposte, hanno denunciato gli evasori scoperti proponendo il sequestro di circa 3 milioni di euro, corrispondenti alle imposte dovute e non pagate all’erario, che in questo caso saranno confiscati a copertura e soddisfacimento del debito tributario verso lo Stato.

CATANZARO – Per tre anni ha portato avanti un giro di fatture fiscali per permettere ad un’altra impresa di evadere le imposte. Ma ora che i finanzieri lo hanno scoperto è scattato il sequestro beni. La Guardia di Finanza di Catanzaro ha eseguito una confisca per 3 milioni di euro dopo aver accertato che il titolare di una società del capoluogo, di cui non è stata resa nota l’identità, operante nel settore del commercio di pile e accumulatori, avrebbe emesso fatture false dal 2008 al 2010 per consentire ad un’ altra ditta, specializzata nel commercio di parti ed accessori di autoveicoli, una rilevante evasione delle imposte. 

Le fiamme gialle, dopo avere accertato anche l’evasione di iva ed altre imposte, hanno denunciato gli evasori scoperti proponendo il sequestro di circa 3 milioni di euro, corrispondenti alle imposte dovute e non pagate all’erario, che in questo caso saranno confiscati a copertura e soddisfacimento del debito tributario verso lo Stato.

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