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CATANZARO, 22 MAR – La direzione di esercizio delle
Ferrovie della Calabria ha disposto una commissione d’inchiesta
interna sull’incidente avvenuto ieri al treno Rogliano-Cosenza.
La commissione, dai primi rilievi ed accertamenti, ha
confermato che non si è trattato di «cedimento della massicciata
– è scritto in una nota – o di problemi all’armamento ma di una
mancata applicazione delle procedure regolamentari da parte del
personale preposto all’effettuazione di una manovra di
posizionamento degli scambi e di ingresso in stazione. Sono già
stati disposti in via cautelativa provvedimenti disciplinari,
con riserva, a conclusione dell’inchiesta, di procedere a
sanzionare opportunamente i responsabili delle irregolarità
commesse”
«I cavi collegati con il nastro adesivo – prosegue la nota –
rilevati lungo la linea, sono il risultato di interventi di
prima manutenzione che vengono effettuati con le normali
tecniche in uso in tutte le aziende ferroviarie, utilizzando
attrezzature idonee, che, a seconda dei casi, possono essere
muffole, nastrature e altri materiali simili. Si tratta di
ordinari interventi manutentivi su cavi esposti a danneggiamenti
da parte di terzi, e spesso di roditori, che purtroppo sono
frequenti su tutte le linee ferroviarie del mondo. Al riguardo,
con l’occasione, si comunica che già nel Dicembre 2013 sono
stati appaltati i lavori di integrale sostituzione dei cavi, con
posa in opera di cavo protetto antivandalo ed antiroditore, per
un investimento complessivo di oltre due milioni di euro e che
gli stessi a breve saranno cantierati».

CATANZARO – La direzione di esercizio delle Ferrovie della Calabria ha disposto una commissione d’inchiesta interna sull’incidente avvenuto venerdì al treno Rogliano-Cosenza. La commissione, dai primi rilievi ed accertamenti, ha confermato che non si è trattato di «cedimento della massicciata o di problemi all’armamento» ma di una «mancata applicazione delle procedure regolamentari da parte del personale preposto all’effettuazione di una manovra di posizionamento degli scambi e di ingresso in stazione». In ratica, gli scambi sarebbero stati attivati in ritardo o in modo incompleto e il treno così avrebbe perso i binari. Da qui il deragliamento che, fortunatamente, non ha comportato conseguenze ai passeggeri.

Appena pochi giorni prima, erano rimaste ferite decine di persone nello scontro che nel Catanzarese ha coinvolto due convogli, sempre sulla tratta gestita da Ferrovie della Calabria (LEGGI IL SERVIZIO E GUARDA IL VIDEO). Anche dietro quel caso, secondo gli ultimi sviluppi delle indagini, potrebbe esserci uno sbaglio commesso dal personale e non un guasto tecnico (LEGGI).

Per il deragliamento di venerdì, Ferrovie della Calabria precisa anche che sono già stati disposti in via cautelativa provvedimenti disciplinari, con riserva, a conclusione dell’inchiesta, di procedere a sanzionare opportunamente i responsabili delle irregolarità commesse. Escluso invece che abbiano un ruolo i cavi collegati con il nastro adesivo rilevati lungo la linea, che invece, secondo la nota della società, «sono il risultato di interventi di prima manutenzione che vengono effettuati con le normali tecniche in uso in tutte le aziende ferroviarie, utilizzando attrezzature idonee, che, a seconda dei casi, possono esser emuffole, nastrature e altri materiali simili. Si tratta di ordinari interventi manutentivi su cavi esposti a danneggiamenti da parte di terzi, e spesso di roditori, che purtroppo sono frequenti su tutte le linee ferroviarie del mondo. Al riguardo, con l’occasione, si comunica che già nel dicembre 2013 sono stati appaltati i lavori di integrale sostituzione dei cavi, con posa in opera di cavo protetto antivandalo ed antiroditore, per un investimento complessivo di oltre due milioni di euro e che gli stessi a breve saranno cantierati».

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